Da domani, mercoledì 1 giugno, con inaugurazione alle 18, e fino a giovedì 16, saranno in mostra le opere di Fabrizio Biagi con la personale “Acquarelli”:
Dopo un lungo periodo in cui il suo mondo poetico si perdeva oltre un orizzonte sempre radioso e dove i punti di riferimento – le città, le case, gli alberi – si manifestavano con un tratto leggero steso con la punta del pennello – presenze sempre immanenti ma concrete più nel pensiero che nella realtà – Fabrizio Biagi, negli ultimi anni, ha completamente ribaltato il suo punto di vista. Nei suoi acquarelli più recenti l’oggetto della ricerca si è enormemente accorciato per concentrarsi su un campo, a prima vista limitato o comunque concluso, delle cose, semplicissime fino alla banalità o alla confidenza, che fanno parte del suo mondo più intimo e sentito.
Dipinge con insistita applicazione utensili, suppellettili, libri, soprammobili e quant’altro formi il quadro confortante della sua quotidiana esistenza. A questi piccoli ma vecchi e preziosi amici affida il compito di testimoniare un sentimento che diffida del nostro tempo e che, volendo sfuggire alle semplificazioni, intende costruire una solida gabbia di affetti prima di liberare la propria testimonianza. Un modo di osservare, quello di Fabrizio, che sembra a volte perdersi in un gorgo domestico, ma che riesce, piuttosto, a dare sempre conto dell’enorme numero di pagine che compongono il ponderoso volume della sua suggestione lirica e della tecnica che oramai padroneggia in una maniera che, francamente, ha pochi epigoni, tra quanti sostengono oggi il confronto con i mutevoli sentimenti del pubblico dell’arte. Mauro Civai
La mostra di Fabrizio Biagi è visitabile tutti i giorni fino a giovedì 16 giugno, presso il centro congressi del Palazzo Pretorio, in via Casolani 32, dalle 8,00 alle 20,00.