Nella competizione, che ha visto al via il meglio del vecchio continente a contendersi i titoli e le medaglie, ha visto l’Italia al via nel girone di qualificazione opposta alla Gran Bretagna e la Germania. Nella primo incontro Giannini, Miraldi e compagni hanno sconfitto i padroni di casa per 8-1, mentre nel secondo hanno battuto i tedeschi per 5-4, qualificandosi per il quarto di finale dove incrociavano di nuovo la Germania che nel frattempo aveva battuto la Polonia.
Contro la Germania ambedue i cussini offrivano una prova superlativa e la nostra nazionale ha vinto con un netto 5-1 conquistando così la semifinale con la Francia. In semifinale i transalpini hanno sconfitto l’Italia per 5-3 e conquisteranno poi il titolo battendo anche la Russia per 5-2. L’Italia ha così affrontato per il bronzo la Svezia sconfiggendola per 5-2 aggiudicandosi così il gradino più basso del podio.
Medaglie importanti quelle di Giannini e Miraldi (quest’ultimo campione del mondo in carica) che vanno ad aggiungersi al già ricco palmares della società universitaria presieduta dal professor Giuseppe Gotti che in questi giorni era impegnata anche in Sicilia ad Acireale per le finali del Campionato italiano under 17 di spada con Giulia Riviello e Gaia Curto.
Le due rappresentanti del CUS Estra, superata la fase a gironi, hanno disputato il tabellone da 32 dove la Riviello è uscita di scena con onore classificandosi 22ª, mentre la Curto, superato il turno, cedeva nel tabellone delle sedici chiudendo 13ª dando l’addio alla possibilità di difendere la medaglia di bronzo conquistata lo scorso anno. Comunque nel complesso una buona prova se si pensa che la Riviello è al primo anno della categoria. Un po’ di amaro in bocca rimane per Gaia Curto che aveva l’esperienza e la possibilità di primeggiare all’ultimo anno della categoria.