Un altro erogatore verrà installato anche nella scuola media di Rapolano: in totale saranno cinque gli erogatori attivi nei plessi scolastici del territorio.
Riduzione degli sprechi e dei rifiuti in plastica: queste le linee guida che hanno portato l’amministrazione comunale a voler intraprendere il percorso che ha portato all’installazione degli erogatori nelle scuole. «È la naturale prosecuzione del progetto avviato con le Case dell’Acqua – commenta il sindaco Emiliano Spanu -. Inoltre, grazie a questo nuovo intervento, anche i più giovani potranno capire l’importanza di politiche del risparmio e di un efficiente utilizzo delle risorse idriche».
Secondo gli studi effettuati dal Comune di Rapolano Terme, la presenza di erogatori nei plessi scolastici porterà ad un abbattimento della produzione dei rifiuti in plastica. “Fino allo scorso anno scolastico – spiega l’assessore all’ambiente Federico Vigni -, erano 160mila le bottiglie di plastica che si trovavano nei raccoglitori di rifiuti delle nostre scuole. Oggi l’obiettivo è quello di abbattere la quantità di plastica, promuovendo l’utilizzo dell’acqua di buona qualità proveniente dal nostro acquedotto”.