Gli uomini dell’Arma, nelle ultime ore, hanno eseguito una serie di controlli di prevenzione del territorio che hanno permesso il deferimento in stato di libertà di sette persone e la segnalazione in prefettura di altre due.
I carabinieri della compagnia di Poggibonsi coordinati dal capitano Danilo Ferella, in particolare, hanno effettuato degli stringenti controlli del territorio che hanno permesso di sorprendere numerose persone alla guida sotto l’effetto di sostanza alcoliche. Il primo a finire nei guai è stato un 50enne di Chiusdino che è stato sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico superiore a 1,2, motivo per il quale gli è stata ritirata la patente ed il veicolo è stato sottoposto a sequestro. Analoga sorte è capitata ad 45enne residente a Colle di Val D’elsa, che è stato controllato alla guida del proprio veicolo con tasso alcolemico di 1,3. Anche per lui ritiro della patente e sequestro del veicolo. Anche un 26enne senese in transito da Poggibonsi, è stato sorpreso alla guida della propria autovettura con tassa alcolemico pari 1,2 ed ha subito il ritiro della patente, ma non il sequestro del mezzo poiché di proprietà della madre.
Oltre alla prevenzione stradale, i carabinieri della Compagnia di Poggibonsi hanno dovuto far fronte ad alcune richieste d’intervento particolari, tra le quali quelle di automobilista 73enne che a Radda a Chianti è stato tallonato da altro guidatore il quale, non riuscendo a superare l’anziano che lo precedeva lentamente, dopo alcuni minuti di “marcia lenta”, ha iniziato ad eseguire manovre azzardate e pericolose con l’intento di farsi strada. Nell’effettuare tale manovre, l’uomo ha quindi speronato l’auto che lo precedeva, facendo uscire l’anziano di strada e causandogli un malore. I carabinieri hanno intercettato la vettura “pirata” mentre imboccava la superstrada per Siena. Fermata l’auto ed accertata la dinamica, al conducente, un 55enne originario di Castelnuovo Berardenga residente a Radda in Chianti, è stato contestato il reato di violenza privata e danneggiamento.
Nei guai è finito anche un cittadino senegalese di 22 anni, che per futili motivi ha picchiato un tunisino di 35. La richiesta di intervento è giunta ai carabinieri di Castellina in Chianti da parte del 35enne, il quale riferiva di essere stato aggredito in casa da un conoscente. Giunti presso l’abitazione dello straniero, i carabinieri hanno quindi ricostruito la vicenda, comprendendo che il senegalese pretendeva che alcune mansioni a lui demandante dal datore di lavoro, fossero invece svolte dal tunisino e per tale motivo, al fine di costringerlo a svolgerle, lo picchiava ripetutamente con calci e pugni. Il tunisino è stato quindi medicato e riscontrato affetto da traumi vari guaribili in un totale di 12 giorni. Raggiunto presso l’abitazione, al senegalese è stato contestato il reato di violenza privata ed è stato deferito in stato di libertà alla Procura.
Sempre a Castellina in Chianti, gli uomini dell’Arma hanno sorpreso un 38enne della Campania, il quale a bordo della propria vettura di aggirava per la periferia di Castellina. Sottoposto a controllo, l’uomo è stato trovato in possesso di strumenti da scasso e grimaldelli. Oltre al sequestro del materiale, l’uomo è stato immediatamente proposto per il foglio di via dal comune di Castellina in Chianti. Lo stesso soggetto, alcune settimane fa, era stato arrestato a Colle di Val d’Elsa mentre era intento ad asportare soldi da alcune cassette per le offerte. In quella circostanza l’uomo si era denudato in chiesa quale segno di protesta.
A Poggibonsi invece, i carabinieri hanno effettuato un controllo presso un esercizio commerciale, trovando il titolare 38enne in possesso di 16 grammi di marijuana e 3 grammi di hashish. Nei suoi confronti è scattata la denuncia a piede libero. Visti i numerosi precedenti specifici, si è in attesa dei provvedimenti dell’A.G. che potrebbe anche emettere una misura cautelare nei suoi confronti.
Infine, due ragazzi di Gaiole in Chianti sono stati sorpresi in possesso di alcuni ”spinelli” e sono quindi stati segnalati alla Prefettura di Siena per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Anche nelle prossime giornate di festa, i militari della Benemerita proseguiranno nella loro attività di vigilanza e prevenzione a tutela della collettività.