, che dopo qualche anno in cui sono state create le basi con delle formazioni giovanili di altissimo livello, hanno deciso di cimentarsi nella categoria senior, portando però come allenatore/giocatore niente di meno che il capo allenatore della Nazionale italiana di hockey su pista Massimo Mariotti, pluricampione mondiale da giocatore e mister più vincente ancora in attività di tutto il panorama hockeystico internazionale.
Scambiamo però due parole con il mister del Sienahockey Raffaele Biancucci che ha lavorato sodo lo scorso campionato e continua anche oggi ad insistere con passione avendo trovato a Siena “un ambiente familiare, dei veri amici e la possibilità di lavorare con un gruppo di ragazzi che cercano di migliorarsi”.
Che campionato si sta delineando quest’anno in serie B?
“Il campionato di serie B, come spesso accade, è inficiato dalla discrezionalità con cui le società di A1 convocano o meno alcuni elementi. Per fare degli esempi, il CGC, che abbiamo sconfitto con fatica sabato scorso non presentava certo la stessa formazione che ha subito la goleada alla prima giornata a Follonica; il Grosseto sabato scorso, ha battuto il Follonica, che però non ha schierato quello che a mio avviso è il miglior giocatore, Andrea Fantozzi. E’ evidente che se giocherà ad esempio contro di noi, non sarà la stessa partita. Per questo è impossibile prevedere ogni volta quello che succederà. Per ora il dato è un equilibrio forse imprevisto alla vigilia, anche se alla fine dei valori verranno fuori.”
Due vittorie in trasferta e una sconfitta di misura con la prima in classifica, cosa è maturato nei suoi giocatori?
“E’ il frutto di un anno di lavoro, lo scorso, dove ho trovato dei giocatori di buona volontà ma con gravi lacune tecniche ma sopratutto mentali e psicologiche. I ragazzi si erano abituati alla sconfitta, ad un approccio sbagliato alla partita, ad una scarsa intensità degli allenamenti sia tecnici che fisici. La strada è ancora lunga, ma i risultati stanno arrivando e il merito è da condividere con tutto lo staff e in modo particolare con Raffaele (Lele) Taglialatela, persona di grande spessore umano e professionale il cui aiuto è stato prezioso.”
Ci presenti la partita di sabato con il CP Grosseto.
“Partita dal sapore particolare, visto che sono tra i fondatori della società, e ne guido il settore giovanile! Sabato però sarò solo il mister del Sienahockey e dopo il fischio d’inizio sara una partita come le altre. Loro sono una delle migliori squadre del campionato con giocatori che potrebbero fare tranquillamente la serie A, quindi saranno loro a dover fare la partita e noi, come sempre, metteremo tutto ciò che c’è da mettere per vincere. E’ ovvio che dal prossimo turno auguro il meglio ai biancorossi.”
Cosa si aspetta dalla città di Siena?
“Dalla gente che si interessi di più a questi ragazzi, perchè se lo meritano, mentre dalla città più spazi per l’hockey, una disciplina bella, sana e che piace ai giovani. Una delle difficoltà piu grandi che ho incontrato è infatti la mancanza di ore di allenamento adeguate alla serie B e di spazi e politiche societarie per l’hockey giovanile.”