Complessivamente si tratta di un percorso di due chilometri circa senza nessuna difficoltà eccetto una sensibile salita verso Badia. La durata prevista è di circa 2 ore e mezzo con partenza alle 14,30 dal Masso (ritrovo al parcheggio). Per chi non volesse far tutto l’itinerario può attendere al castello di Badia, alle 15,30 circa, per la visita.
Quattro le tappe del suggestivo percorso. La prima riguarderà il Mulino, il Callone, la Gora, la Steccaia; i resti esigui del ponte medioevale, le tombe distrutte del neolitico (visione di una pietra scheggiata). La seconda fermata riguarderà la conchiglia di Caino (massone e leggenda), la terza la fornace settecentesca. Quindi, arrivo al castello di Badia con: visita guidata (esterno ed interno), breve storia dello stesso (convento fortificato, fattoria, castello); la scuola amanuense, Jhoannes miniatore, i codici miniati del secolo XI; visita alla mostra di molte tavole di due codici miniati del secolo XII° conservati alla biblioteca laurenziana di Firenze (riproduzione anastatica fedele) e tre tavole del codice di Badia (bibl. Vaticana).
Suggerita la prenotazione presso il Comune allo 0577-986335 oppure tramite Mauro (3335213187), Sergio (335482436), Marco (3491761125), Luciano (0577-937338) L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune. Accoglienza agriturismo castello di Badia.
