L’iniziativa, in linea con le altre già realizzate dal provveditorato ai Beni artistici di Contrada, tende a far conoscere la storia della Torre e dei Torraioli attraverso oggetti che in questo caso appartengono a privati e collezionisti.
Nelle cose si depositano negli anni idee, affetti, simboli che è importante comprendere e condividere. E gli oggetti esposti nel museo della Torre in questa occasione sono dei veri e propri “scrigni delle nostre memorie”, personali, familiari e di Contrada, tutte inserite nel contesto più ampio della storia di Siena. In tal senso va evidenziata la grande sensibilità e collaborazione dei prestatori, contradaioli e collezionisti di Siena non necessariamente Torraioli, e soprattutto la disponibilità del Magistrato delle Contrade e di alcune Consorelle.
L’esposizione accoglie oggetti riconducibili tutti alla Torre: oggetti curiosi e di particolare interesse storico e contradaiolo, a fianco di opere d’arte dei maggiori artisti senesi dell’Ottocento e del Novecento: Maffei, Giunti, Joni, Rofi. È un’idea semplice che può dare risultati importanti e piacevoli a livello di divulgazione della cultura contradaiola. L’iniziativa potrebbe avere ancora maggiore risalto con il coinvolgimento anche della altre Contrade, contribuendo così tutti insieme a far emergere quel tesoro inestimabile, e in parte non conosciuto ai più, che le Contrade hanno prodotto nei secoli.
Tutti gli interessati sono invitati a visitare la mostra nel museo della Torre negli orari indicati di apertura al pubblico: dal 21 al 25 luglio, dalle ore 19.00 alle 20.30 – dal 27 al 29 luglio, dalle ore 18.00 alle ore 19.30.