Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor a 1M al -0,066% e l’1Y allo 0,163%, mentre sono stabili il 3M e il 6M rispettivamente al -0,014% e allo 0,048%. In ribasso il tasso overnight Eonia che ieri fissava il -0,127%. La Bce alza ulteriormente la liquidità d’emergenza fornita alle banche elleniche (portandola a €89 Mld). La BC dell’Ungheria taglia il costo del denaro all’1,5%.
In rialzo il rendimento del Treasury americano a 2Y. Scende la curva europea eccetto sul lunghissimo. Si abbassa la curva italiana. Il Btp10Y scende al 2,14% e lo spread Btp10Y-Bund resta intorno i 127 pb. In ribasso i Cds dei periferici. Il Tesoro inglese colloca bond indicizzati a 30Y per £3,254 Mld. Sembra consolidarsi la ripresa economica nell’Area Euro con l’indice Pmi composito (stima flash) che sale più delle attese a giugno a 54,1 p. ai massimi dal 2011; in rialzo sia il Pmi servizi (a 54,4 p.) sia quello manifatturiero (a 52,5 p.). In Italia, ad aprile, le vendite al dettaglio aumentano dello 0,7% m/m (+0% a/a), mentre le stime degli analisti erano per un progresso più moderato; positivo anche il dato relativo agli ordini industriali che, nello stesso mese, accelerano significativamente (+5,4% m/m e +7,9% a/a), tuttavia il fatturato dell’industria scende dello 0,6% a/a ad aprile. In Germania, a giugno, i Pmi servizi e manifatturiero (dati preliminari) crescono più del consensus rispettivamente a 54,2 p. e a 51,9 p.; positivi anche gli omologhi indicatori francesi in salita a 54,1 p. e a 50,5 p; in Francia, sempre a giugno, cala però l’indice di fiducia manifatturiera (a 100 p.). Sul fronte ellenico, il piano di riforme presentato dal premier greco sembra convincere l’UE; il Parlamento greco potrebbe tuttavia non avvallare il piano del governo Tsipras mettendo a repentaglio una possibile intesa. Negli States, a maggio gli ordini di beni durevoli diminuiscono dell’1,8% m/m; al netto della componente trasporti si registra un incremento dello 0,5% m/m; a giugno cala a sorpresa il Pmi manifatturiero (a 53,4 p.) ai minimi dal 2013. Ciononostante, il membro Fed, J. Powell, ribadisce che la ripresa USA potrebbe consentire un primo rialzo dei tassi di interesse a settembre ed un secondo a dicembre. A giugno, il Pmi manifatturiero cinese sale a 49,6 p. mentre quello nipponico scende a 49,9 p.
Tra le valute, forte deprezzamento dell’Euro ai minimi da 3 mesi vs $ con il cross €/$ sotto 1,12.
Tra le commodity, il rame registra l’incremento massimo da 7 settimane sui segnali di stabilizzazione dell’economia cinese (+2,1%). In rialzo anche il petrolio (Brent +1,2%).
LE CHIUSURE DI OGGI
FTSE Mib: 0,35%
I migliori del FTSE Mib: ENEL GREEN PW 3,49% AZIMUT HLDG 2,91% STMICROELEC.N.V 2,84% I peggiori del FTSE Mib: BUZZI UNICEM -0,91% CNH INDUSTRIAL -0,95% UNICREDIT -1,00% I competitors sul listino: BMPS 0,72% BANCO POPOLARE -0,70% INTESA SANPAOLO 0,89% B P EMILIA 1,74% UNICREDIT -1,00% UBI BANCA -0,79%