Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor a 1M e a 1Y che fissano rispettivamente al -0,045% e allo 0,168%; stabili il 3M al -0,009% e il 6M allo 0,061%. In rialzo il tasso overnight Eonia che venerdì quotava al -0,087%. In linea alle attese, la BoE conferma l’attuale costo del denaro allo 0,5%; invariato anche l’ammontare di quantitative easing a sostegno dell’economia pari a £375 Mld, importo peraltro ormai da tempo già raggiunto. Domenica la PBoC ha tagliato di 25 punti base il tasso di riferimento sui prestiti a un anno, portandolo al 5,1%, come pure quello sui depositi, sempre a un anno, portandolo al 2,25%.
In rialzo i rendimenti dei treasury americani su tutte le scadenze. Salgono anche gli omologhi europei e i rendimenti dei titoli di Stato italiani eccetto sul brevissimo. Il Btp10Y sale all’1,76% e lo spread Btp10Y-Bund raggiunge quota 116 pb. In ribasso il cds italiano. Il tesoro francese colloca bond a 3M per €2,625 Mld, a 6M per €1,694 Mld e a 12M per €1,265 Mld con yield in rialzo rispettivamente al -0,180%, -0,177% e -0,176%. La Germania emette titoli di Stato zero-coupon per € 1,805 Mld con rendimento in rialzo al -0,266%. In Italia, a marzo, in calo sia i prestiti alle famiglie (-0,3% a/a) sia alle società non finanziarie (-2,2% a/a); i depositi del settore privato crescono del 3,3% a/a mentre la raccolta obbligazionaria scende del 17,5% a/a. La Grecia ha effettuato un pagamento di circa €750 Mln al Fondo monetario internazionale, onorando la tranche di debito in scadenza domani. Negli States, ad aprile, l’indice elaborato dalla Fed relativo alle condizioni mercato del lavoro peggiora a -1,9 p. (da -1,8 p.).
Tra le valute, in apprezzamento generalizzato la Sterlina all’indomani della vittoria dei Conservatori delle elezioni politiche del Regno Unito. Continua invece la fase di debolezza della moneta unica con il cross €/$ sceso a quota 1,115
Tra le commodity, in calo il petrolio (Wti -0,7% e Brent -1,4%) sulla scia dei segnali di ripresa della produzione dello shale oil Usa che hanno rinnovato i timori di un eccesso dell’offerta globale.
Le chiusure di oggi
FTSE Mib: +0,04%
I migliori del FTSE Mib: SAIPEM 3,43% MEDIOLANUM 2,09% AZIMUT HLDG 1,92% I peggiori del FTSE Mib: TOD’S -1,42% TELECOM ITALIA -1,79% B P EMILIA -2,09% I competitors sul listino: BMPS 1,52% BANCO POPOLARE 0,07% INTESA SANPAOLO 1,91% B P EMILIA -2,09% UNICREDIT -0,23% UBI BANCA -0,14%