al cantiere della E78 SGC Grosseto-Fano nel tratto Siena-Grosseto SS223 di Paganico.
La realizzazione di un’opera di così rilevante dimensione nel territorio costituisce un’occasione quasi unica per avvicinare la complessità di un grande cantiere, incontrarne gli addetti e apprendere da loro la quotidianità del lavoro e delle sfide che esso propone.
Oggetto della visita in particolare sono stati il nuovo viadotto sul fiume Farma (che nel punto più alto supera i 100 metri di altezza) e la galleria di Casal di Pari (lunga oltre 1.700 metri).
Un’esperienza importante per i ragazzi, soprattutto quelli ormai prossimi all’ingresso nel mondo del lavoro, che verrà a breve replicata per gli studenti di Grosseto. Di seguito la lettera aperta di ringraziamento del presidente di ANCE Siena Andrea Tanzini agli allievi che hanno partecipato all’iniziativa.
“Cari ragazzi, a conclusione della visita preso il cantiere della cosiddetta “Due Mari” nel tratto Siena – Grosseto, mi preme inviarvi queste poche note di ringraziamento per voi che avete partecipato, le vostre famiglie, che vi hanno incoraggiato in un percorso di studi professionalizzante in un settore complesso e articolato, e per l’Istituto, con il suo corpo docente, che ha voluto con convinzione la realizzazione dell’iniziativa. Iniziativa che non sarebbe stata possibile senza la sensibilità e la vicinanza al territorio dell’azienda appaltatrice Nuovo Farma, non comune nel caso di grandi opere, e il supporto concreto dei colleghi dell’ANCE e del Cpt di Grosseto.
Mi ha fatto molto piacere condividere con voi un’esperienza unica sul nostro territorio per la dimensione dell’opera e l’impatto che avrà nei prossimi anni sugli spostamenti di residenti e utenti di passaggio. Sono orgoglioso come imprenditore, e come Presidente di ANCE Siena, di poter fare affidamento per il futuro su ragazzi attenti alle dinamiche del lavoro e appassionati di un settore che, pur in momento difficile, continua a rappresentare la firma tangibile della nostra presenza.
L’uomo in fin dei conti è un costruttore, lo è sempre stato. Ma perché le sue opere durino e siano ammirate è necessario che queste siano realizzate con perizia, con passione, con attenzione al territorio e con rispetto. Rispetto per chi ci ha lasciato la bellezza e la storia della nostra terra e rispetto per chi verrà dopo di noi, gli abitanti di domani.
Mettete cura nei vostri studi e nel vostro lavoro, arricchitevi di esperienze, siate curiosi e non scoraggiatevi mai: le sfide che la vita ci propone sono tante ma nessuno vi criticherà se avrete dato tutto per vincerle.
Vi auguro di riuscire nei vostri propositi e spero che condividerete con i vostri compagni quanto di buono siamo riusciti a trasmettervi con questo piccolo gesto.
Andrea Tanzini”