Sul mercato monetario, stabili l’Euribor a 1M e a 6M rispettivamente al -0,034% e allo 0,067%; scendono il 3M al -0,002% e l’1Y allo 0,171%. In ribasso il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,081%. La BC di Israele lascia invariato il tasso benchmark allo 0,1%.
In rialzo i rendimenti dei treasury americani su tutte le scadenze. Scendono gli omologhi europei nel medio-breve periodo. Si abbassa la curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani, con il Btp10Y all’1,38%. Lo spread Btp10Y-Bund scende a quota 122 pb. In ribasso il cds portoghese. La Germania emette titoli di Stato zero-coupon a 1Y per €1,452 Mld, con rendimento al -0,278%. Il Tesoro francese colloca bond a 3M per €3,094 Mld, a 6M per €1,491 Mld e a 12M per €1,595 Mld, con yield rispettivamente al -0,189%, al -0,189% e allo 0,19%. L’Italia emette Btp a 10Y per €439 Mln, a 6Y per €311 Mln e a 2Y con rendimento rispettivamente allo 0,22%, al -0,16% e allo 0,79%. In Germania, a marzo, l’indice dei prezzi alle importazioni flette dell’1,4% a/a mentre su base mensile il dato aumenta dell’1%; il mercato si attendeva un decremento tendenziale. Nel Regno Unito, ad aprile, l’indice relativo agli ordini industriali elaborato dalla CBI risulta pari a 1 p. deludendo ampiamento il consensus che si attendeva un incremento più marcato; delude anche l’indice relativo all’ottimismo delle imprese che cala a 3 p. (da 15 p.). Sul fronte ellenico Tsipras rinnova la squadra dei negoziatori sul debito, commissariando nei fatti il ministro delle Finanze Varoufakis oggetto di pesanti critiche da parte dei creditori europei per le modalità con cui sinora ha condotto le trattative; il ruolo di coordinatore è ora affidato al ministro degli esteri Tsakalat. Negli states, le letture preliminari del Pmi servizi e composto risultano in ribasso ad aprile, rispettivamente a 57,8 p. e 57,4 p.
Tra le valute, in deprezzamento generalizzato il dollaro con il cross €/$ che quota a 1,09.
Tra le commodity, in calo gli energetici e il frumento (-1,5%).
Le chiusure di oggi
FTSE Mib: +1,62%
I migliori del FTSE Mib: MEDIASET 8,23% SAIPEM 6,63% MEDIOLANUM 4,63% I peggiori del FTSE Mib: CNH INDUSTRIAL -0,55% TELECOM ITALIA -1,94% SALVAT FERRAGAMO -2,49% I competitors sul listino: BMPS 0,61% BANCO POPOLARE 0,91% INTESA SANPAOLO 2,60% B P EMILIA 3,52% UNICREDIT 2,10% UBI BANCA 1,08%