Sul mercato monetario, in rialzo l’Euribor a 1M e a 6M che fissano rispettivamente al -0,032% e allo 0,069%; stabile il 3M allo 0,001% mentre scende l’1Y allo 0,1776%. In rialzo il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,073%. La Banca popolare della Cina, nel fine settimana, ha annunciato il taglio di 100 bp del tasso di riserva obbligatoria delle banche; con questa mossa, la PBoC spera che le banche possano immettere maggiore liquidità nel sistema sotto forma di prestiti e favorire i consumi.
In rialzo i rendimenti dei treasury americani su tutte le scadenze. Scendno il 2Y e il 5Y. Si alza la curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani, eccetto nel medio periodo, con il Btp10Y all’1,48%. Lo spread Btp10Y-Bund sale a quota 141 pb. In rialzo i cds dei periferici. Il Tesoro francese colloca bond a 3M per €2,693 Mld, a 6M per €1,594 Mld e a 12M per €1,505 Mld, con yield in rialzo rispettivamente al -0,188%, al -0,187% e al 0,19%. Nell’Area Euro, a febbraio. in marcato calo la produzione edile (-1,8% t/t e -3,7% a/a); il dato di gennaio è stato rivisto al ribasso, da +1,9% a +1,6%. L’indice dei prezzi alla produzione in Germania vede a marzo una flessione dell’1,7% su base tendenziale (+0,1% m/m). Nel Regno Unito, ad aprile, l’indice Rightmove del prezzo del case cresce dell’1,6% su base congiunturale e del 4,7% su base annua. Negli States, l’indice Cfnai, che misura l’andamento dell’attività economica nell’area di Chicago, scende a marzo a -0,42 p. (da -0,18 p., dato rivisto in ribasso a febbraio); le attese erano per una lettura positiva. In Giappone l’indice di attività del settore terziario, rettificato su base stagionale, cresce a 100,5 p. a febbraio; il dato segna un progresso mensile dello 0,3%.
Tra le valute, in deprezzamento generalizzato l’Euro con il cross €/$ sceso a quota 1,075.
Tra le commodity, in forte calo il gas naturale (-3,3%) dopo la scoperta di nuovi giacimenti nel bacino Illizi nel sud-est dell’Algeria.
Le chiusure di oggi
FTSE Mib: 1,25%
I migliori del FTSE Mib: BUZZI UNICEM 4,63% B P MILANO 4,53% UNICREDIT 3,59% I peggiori del FTSE Mib: SALVAT FERRAGAMO -0,31% TOD’S -0,77% DAVIDE CAMPARI -1,33% I competitors sul listino: BMPS +1,39% BANCO Popolare +1,47% INTESA +2,48% BPE -0,13% UNICREDIT +3,59% UBI BANCA +2,9%