Fra queste, quella concessa alla rivista senese di critica e attualità sportiva dal sindaco Valentini sui rapporti con il presidente della Robur Ponte.
Del Siena, post Ponsacco, si parla invece negli articoli: “Guai a chi dimentica”; “Calcio in confusione, come la Robur”; “Va bene la delusione, ma processi no!”; “Primavera d’intorno brilla nell’aria e per li campi (da gioco) esulta”.
Non meno puntuali e rigorose le analisi sullo stato di salute della Mens Sana, riassunte nel pezzo d’apertura: “L’importanza di poter decidere del proprio destino”. E poi ancora: “A proposito di critica costruttiva”; “Se la nostalgia canaglia la provano gli altri”; “Ragazzi in classe, la ricreazione è finita!” e per la sesta puntata della recente storia biancoverde: “Siena alza l’asticella”.
Ma non solo di Siena e Mens Sana si interessa questo numero di Mesesport , anche di: atletica leggera, scherma, nuoto, attività Polisportiva, calcio e basket giovanile e più diffusamente dell’Eroica pro, dell’Ultramarathon e della mostra ‘Siena, motori, Piloti, Passioni… 2.0’.