Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor su tutte le scadenze eccetto l’1M che fissa al – 0,009%; il 3M fissa allo 0,027%, il 6M allo 0,098% e l’Euribor a 1Y allo 0,215%. In rialzo il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,055%. La BC della Corea del Sud a sorpresa taglia i tassi benchmark al nuovo minimo storico dell’1,75% (da 2%).
In ribasso i rendimenti dei treasury americani su tutte le scadenze. Si alza invece la curva dei rendimenti degli omologhi europei. Salgono anche rendimenti dei titoli di Stato italiani, eccetto nel lungo periodo, con il decennale all’1,12%. Lo spread Btp10Y-Bund scende intorno a quota 87 p.b. In rialzo i cds dei periferici tre dublino. Il tesoro italiano colloca Btp a 30Y per €1,75 Mld, a 7Y per €3 Mld e a 3Y per €2,5 Mld con yield in ribasso rispettivamente all’1,56%, allo 0,71% e allo 0,15%. L’Inghilterra emette bond con scadenza 2037 per £850 Mln e rendimento al -0,622%. Nell’Area Euro, a gennaio, la produzione industriale cresce dell’1,2% rispetto al gennaio 2014; tuttavia delude la rilevazione congiunturale che segna un -0,1% mentre il consensus era per un progresso dello 0,2%. In Germania, a febbraio, l’indice dei prezzi al consumo (lettura finale) evidenzia una crescita dello 0,9% m/m (+0,1% a/a); il dato armonizzato UE segna un +1% m/m e un calo dello 0,1% su base annua. Nello stesso mese, i prezzi al consumo francesi salgono dello 0,7% m/m (-0,3% a/a). Ancora deficit per la bilancia commerciale britannica che, a febbraio, si attesta a -£8,4 Mld. Negli States, a febbraio, le vendite al dettaglio calano inaspettatamente dello 0,6% m/m (è il terzo calo mensile di fila); escluse le più volatili vendite di automobili, le vendite al dettaglio sono calate a febbraio dello 0,1% m/m. Positivo, invece il dato relativo alle richieste di sussidi di disoccupazione statunitensi che, nella settimana conclusasi il 7 marzo, si attestano a 289 mila unità sotto la soglia attesa dagli analisti pari a 305 mila unità. In Giappone, l’indice di attività del settore terziario, rettificato su base stagionale, cresce a quota 100,4 p., a gennaio, superando ampiamente le attese.
Tra le valute, in deprezzamento generalizzato il biglietto verde con il cross €/$ intorno a quota 1,06. Perde anche la sterlina vs le principali controparti.
Tra le commodity, in continuo calo il petrolio (Wti -1,5%).
Le chiusure di oggi
FTSE Mib: -0,11%
I migliori del FTSE Mib: AZIMUT HLDG 4,99% B P MILANO 4,18% SALVAT FERRAGAMO 2,74% I peggiori del FTSE Mib: GTECH -2,87% STMICROELEC.N.V -3,41% GENERALI ASS -4,40% I competitors sul listino: BMPS 0,75% BANCOPopolare 2,60% INTESA 0,73% BPM 4,18% UNICREDIT 1,71% B P EMILIA 1,40% UBI BANCA -1,32%