Il tema è quello dell’Alimentazione nel mondo antico, trattato da archeologi specialisti e declinato dalla preistoria al medioevo, con un preciso riferimento al tema dell’Expo, “Nutrire il pianeta”. Ci saranno approfondimenti sul mondo egizio, greco e romano, parlando di ricette, materie prime, stoviglie per la tavola, metodi di cottura, di conservazione (e tanto altro).
Dopo il successo dell’iniziativa del Museo di alcuni anni fa “Sapori etruschi” e delle conferenze tenute ai Soci Coop sull’alimentazione etrusca e sulla conservazione dei cibi dal direttore del Museo Alessandra Minetti e da Chiara Mencarelli, il ciclo di conferenze torna sul tema nell’anno dell’Expo, Da non perdere il primo incontro con Gaia Pignocchi. Libera professionista, ha sempre svolto collaborazioni scientifiche nel settore dei Beni archeologici con Enti pubblici ed Istituzioni (Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, Regione Marche, Università degli Studi di Macerata, Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria). Dal 1997 al 2000 ha svolto l’incarico di Docente a contratto di Preistoria e protostoria al corso di Diploma universitario per Operatore dei beni archeologici nell’ateneo maceratese. Grazie alle numerose collaborazioni professionali, protrattesi in maniera continuativa fino al 2007, ha al suo attivo decine di pubblicazioni scientifiche e divulgative riguardanti aspetti diversi dell’archeologia marchigiana. Attualmente, a causa dei tagli drastici dei finanziamenti operati nel settore dei beni culturali e in particolare dei beni archeologici, ha dovuto suo malgrado abbandonare l’attività professionale di archeologa, che ha svolto con passione per venticinque anni.
Si prosegue sabato 14 marzo (sempre alle ore 16,30) con la conferenza di Furio Durando sull’alimentazione nel mondo greco libero.
Per info: 0578269261 o 0578269212, info.museo@comune.sarteano.si.it,
e http://www.museosarteano.it/pagina5.php?linguanumero=1. Da segnalare, inoltre, che il Museo di Sarteano offre un gratuito a tutte le donne nella giornata dell’8 marzo.