Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor su tutte le scadenze eccetto il 3M stabile allo 0,036%; l’1M fissa al -0,008%, il 6M allo 0,107% e l’Euribor a 1Y allo 0,225%. In rialzo il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,056%.
si alza la curva dei rendimenti dei treasury americani. Salgono i rendimenti degli omologhi europei tranne sul brevissimo. In rialzo i rendimenti dei titoli di Stato italiani, eccetto sul lunghissimo con il decennale all’1,32%. Lo spread Btp10Y-Bund scende intorno a quota 91 p.b. In ribasso i cds dei periferici. Il tesoro inglese colloca bond a 6M per £2 Mld, a 3M per £2 Mld e a 1M per £2 Mld con yield in rialzo rispettivamente allo 0,4720%, 0,4078% e allo 0,4490%. Nel 4Q 2014, la crescita economica dell’Area Euro è risultata dello 0,9% su base annua (+0,3% t/t), come da consensus. In Italia, a gennaio, l’indice dei prezzi alla produzione scende dell’1,1% rispetto al mese precedente (-2,9% a/a); a gennaio i prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno calano dell’1,6% m/m (-3,7% a/a). La produzione industriale, a gennaio, in Germania, aumenta dello 0,6% m/m (+0,9% a/a) in linea con le stime; il dato di dicembre è stato rivisto fortemente al rialzo al +1% m/m (da 0,1% m/m). A gennaio, in Francia in ampliamento il deficit della bilancia commerciale salito a €3,7 Mld (da €3,4 Mld). Negli States, a gennaio, il deficit della bilancia commerciale si attesta a $41,75 Mld, in contrazione rispetto alla lettura precedente rivista a $45,6 Mld; a febbraio il tasso di disoccupazione scende al 5,5%, (da 5,7% di gennaio) e il numero di nuovi occupati nei settori non agricoli sale a 295 mila unità, rispetto alle 239 mila unità di gennaio; i segnali positivi provenienti dal mercato del lavoro potrebbero indurre la Fed a considerare entro breve un rialzo dei tassi di interesse. La lettura preliminare dell’indice anticipatore del Giappone a gennaio segna un declino inaspettato a 105,1 p. (da 105,3 p.).
Tra le valute, all’indomani della diffusione dei dettagli del QE della BCE, l’euro si svaluta ai minimi degli ultimi 11 anni nei confronti del dollaro con il cross €/$ che quota intorno alla pari.
In ribasso le principali commodity. In controtendenza il frumento (+0,5%).
FTSE Mib: +0,16%
I migliori del FTSE Mib: BMPS 4,42% YOOX S.P.A. 4,26% MONCLER 3,51% I peggiori del FTSE Mib: ENEL GREEN PW -1,17% ENEL -1,21% SNAM -2,21% I competitors sul listino: BMPS 4,42% BANCO Popolare 1,03% INTESA 0,34% BPM 2,12% UNICREDIT 0,82% B P EMILIA 1,86% UBI BANCA 1,34%