Sono stati illustrati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Siena, i risultati di una complessa indagine dei Carabinieri della Compagnia di Montepulciano iniziata nell’aprile 2013.
Nel mese di aprile 2013, il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montepulciano aveva intrapreso indagini, protrattesi per circa sei mesi, nei confronti di alcuni giovani sospettati di essere i responsabili di un traffico illecito di sostanze stupefacenti del tipo “hashish”, “marijuana” e “cocaina” nella Valdichiana senese, con particolare riferimento al comune di Sinalunga.
L’attività investigativa, svolta con il supporto di intercettazioni telefoniche delle utenze cellulari, nonché con servizi di osservazione, controllo e pedinamento, ha permesso ai Carabinieri di individuare sette soggetti e di raccogliere, nei confronti degli stessi, inconfutabili elementi di responsabilità circa la commissione di reati in materia di stupefacenti.
In particolare, l’attività di spaccio aveva luogo all’interno e nelle vie adiacenti il “Bar Sugar”, ubicato in Sinalunga via Trieste, gestito da P. M. e da sua moglie B. M. I due, rifornivano di sostanze stupefacenti un nutrito gruppo di tossicodipendenti e piccoli spacciatori del luogo, che per approvvigionarsi si mescolavano ai normali avventori del locale. Altra figura di spicco dell’attività di spaccio è risultata essere U. P.. Grazie alle intercettazioni telefoniche sul rilevante traffico facente capo alla stessa, gli investigatori hanno potuto individuare gli spacciatori dai quali si approvvigionava, tra i quali la citata B.M. e di raccogliere importanti elementi probatori sull’attività di spaccio, con numerosi sequestri dei quantitativi di droga di volta in volta ceduti ai “clienti” circa 100, tutti identificati e segnalati nel corso dell’indagine.
Sulla scorta delle risultanze prodotte dal citato Nucleo Operativo e Radiomobile, il Giudice per le Indagini Preliminari di Siena, con ordinanza, ha emesso sei provvedimenti di custodia cautelare in carcere, a carico dei sottonotati soggetti.
1. U. P., 1975 a Sinalunga (SI), ivi residente;
2. A.C., 1992 a Kosva Mitrovica (Albania) e residente in Sinalunga;
3. L. S., 1991 in Albania, residente a Sinalunga (SI) ;
4. P. M., Siena, residente a Sinalunga;
5. K. M., 1990 a Durazzo (Albania) e residente a Torrita di Siena (SI);
6. P. S. G., Focsani (Romania) 1992, residente in Sinalunga (SI).
Inoltre questa attività investigativa ha permesso di individuare quali responsabili della rapina perpetrata il 6 maggio 2013, ai danni del ristorante McDonald’s sito all’interno del centro commerciale ” Valdichiana Outlet Village” di Foiano della Chiana (AR), nei sottonotati soggetti :
1. U. P., 1975 a Sinalunga (SI);
2. P.I., nato Albania 1981 residente in Torrita di Siena;
3. M. M., nato Isola della Scala (Vr) 1986 residente Foiano della Chiana(AR);
4. C. A., nato Castiglion Fiorentino 1992, residente Foiano della Chiana (AR).
I quatto, con volto travisato da passamontagna, dopo aver aggredito e minacciato con un coltello il responsabile della sicurezza lo avevano obbligato ad aprire la cassaforte dove era custodito il denaro, circa 25mila euro. In data 27 settembre 2014 venivano eseguite, congiuntamente ai militari della Compagnia di Cortona, quattro ordinanze custodia cautelare in carcere per il reato di rapina aggravata e lesioni personali in concorso, emesse dal tribunale di Arezzo nei confronti degli stessi.
Il mattino del 25 febbraio scorso, oltre a dare applicazione alle suddette ordinanze, i Carabinieri hanno proceduto a deferire ulteriori 9 soggetti per lo stesso reato.