(il libero Signorini non sbaglia una palla in tutto l’incontro), mentre al contrario il muro e la difesa del CUS vengono perforati a ripetizione, soprattutto dalle diagonali della n. 6 Degl’Innocenti. Solo Eva Guerrini riesce a mettere giù qualche palla, il gioco al centro latita per la scarsa ricezione e insomma il primo set si archivia con un passivo piuttosto pesante per la squadra senese.
Nel secondo set la musica cambia. Il CUS, lo abbiamo visto altre volte, è una specie di diesel, ha bisogno di un po’ di tempo per prendere giri. La ricezione migliora e di conseguenza anche la distribuzione del gioco. Le cussine tirano fuori la grinta, e oltre a Eva Guerrini si fanno vedere anche Giardi e Costagli, mentre al centro Mazzini e Bandini si alternano in un positivo lavoro di contenimento, infatti sale la percentuale del muro (saranno 11 i muri-punto alla fine dell’incontro). L’Impruneta trova maggiori difficoltà a passare e comincia a subire la pressione del CUS, che si stacca fin dall’inizio e vince il set con una certa souplesse per 25-18.
All’inizio della terza frazione il coach Cervellin sostituisce l’opposto: entra Pasqualini per Costagli, che era andata un po’ a fasi alterne. L’incontro aumenta di intensità, non è bellissimo, complici svariati errori da entrambe le parti, ma molto combattuto. L’Impruneta non intende certo mollare, però il CUS ha ormai preso le misure. Il set va avanti punto a punto, e il CUS, per qualche distrazione di troppo, rischia anche di perderlo. Chiude proprio un attacco di Pasqualini ai vantaggi.
Il quarto set non ha molta storia. Come abbiamo già avuto occasione di scrivere, vedi Campi Bisenzio, contro una squadra tecnicamente molto valida e fisicamente più forte bisogna tenere una concentrazione ed una tensione altissime per prevalere. L’Impruneta non ce la fa, e dopo un fuoco di paglia che dal 7-1 riporta le ospiti sul 9-9, il set fila via liscio fino all’inevitabile conclusione. Chiude uno slash lungolinea di Giardi (foto), che ha disputato un ottimo incontro, nonostante alcuni errori dovuti senza dubbio all’esuberanza giovanile.
La settimana prossima il CUS va a Monsummano Terme a incontrare l’Enegan, una squadra di media classifica, ma che, attenzione, ha battuto per 3-1 Certaldo, un altro gruppo che non fa mistero delle sue ambizioni.
