Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor su tutte le scadenze eccetto il 3M che sale allo 0,048%; l’1M fissa allo 0%, il 6M allo 0,126% e l’Euribor a 1Y allo 0,255%. In rialzo il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,04%. Dalla pubblicazione delle minute della BoE emerge come tutti e 9 i membri del Board abbiano votato favorevolmente al mantenimento del costo del denaro al minimo storico dello 0,5% e invariato l’ammontare del piani di acquisti di asset a £375 Mld. La BoJ conferma il piano di quantitative easing con riacquisto di asset per ¥80000 Mld l’anno.
In ribasso i rendimenti dei treasury su tutte le scadenze. In rialzo i rendimenti degli omologhi europei solo sulle lunghe scadenze. Si abbassa la curva dei rendimenti dei titoli di Stato Italiano con il decennale italiano all’1,64%. Lo spread Btp10Y-Bund scende a 125p.b. In ribasso il cds portoghese. Il tesoro tedesco colloca bund a 10Y per €3,335 Mld con yield in ribasso allo 0,37%. Nell’Area Euro, a dicembre, si registra un forte rallentamento della produzione edile (-3,5% t/t). Dati positivi dal mercato del lavoro dell’Inghilterra: a dicembre, il tasso di disoccupazione scende al 5,7% q/q (si tratta del più basso livello dall’agosto del 2008) e i salari aumentano del 2,1% q/q; a gennaio, il numero delle richieste di sussidi alla disoccupazione cala a 38600 unità (si è trattato del 26° calo consecutivo). Negli Stati Uniti, a gennaio, sale meno delle attese la produzione industriale segnando un incremento dello 0,2% m/m; nello stesso mese, le nuove costruzioni abitative registrano una flessione del 2% m/m e l’indice dei prezzi alla produzione mostra una calo dell’0,8% m/m. Sempre a gennaio, inferiore alle previsioni la capacità di utilizzo degli impianti che si attesta al 79,4%. Nella settimana chiusasi il 13 Febbraio, le nuove richieste di ipoteche statunitense crollano del 13,2% t/t. In Giappone, a gennaio, gli ordini di macchine utensili crescono del 20,4% a/a.
Tra le valute, continua il rally del rublo, con il cross $/rublo a quota 61,2. Rimane stabile l’euro vs il dollaro. Recupera la sterlina con il cambio £/$ a quota 1,54.
Tra le commodity, il petrolio scende ai minimi dalle ultime sette settimane sulla scia di previsioni di aumento delle scorte statunitense (Wti -2,1%). In rialzo il rame (-1,8%)
FTSE Mib: +1,85%
I migliori del FTSE Mib: BMPS 4,83% B P MILANO 4,71% BANCO POPOLARE 3,78% I peggiori del FTSE Mib: AUTOGRILL -0,60% BUZZI UNICEM -0,79% A2A SPA -1,00% I competitors sul listino: BMPS 4,83% BANCO Popolare 3,78% INTESA 1,69% BPM 4,71% UNICREDIT 3,05% B P EMILIA 3,46% UBI BANCA 2,17%