Sul mercato monetario, stabili l’Euribor a 1M e a 3M che fissano rispettivamente allo 0,002% e allo 0,048%; scendono l’Euribor a 6M e a 1Y rispettivamente allo 0,127% e allo 0,259%. In rialzo il tasso overnight Eonia che ieri quotava al -0,045%.
In rialzo i rendimenti dei treasury americani e degli omologhi europei su tutte le scadenza. Cala la curva dei rendimenti dei titoli di Stato Italiano con il decennale italiano all’1,61%. Lo spread Btp10Y-Bund scende a 126 p.b. In rialzo il cds irlandense. Il tesoro inglese colloca bond a 6M per £1,5 Mld, a 1M per £500 MlN e a 3M per £1 Mld con yield rispettivamente allo 0,4036%, allo 0,2766% e allo 0,32%. Nell’Area Euro, nel 4Q 2014, il Pil cresce dello 0,3% t/t e dello 0,8% a/a, superando il consensus degli analisti. A trascinare il dato europeo la Germania che ha segnato, nello stesso periodo, un incremento dello 0,7% t/t. Sempre in Germania, a gennaio, si registra una forte diminuzione dell’indice dei prezzi all’ingrosso (-2,6% a/a). L’Italia vede la fine della recessione nel 4Q 2014 con una crescita nulla del Pil in termini congiunturali; tuttavia su base annua il Pil è diminuito dello 0,5%. La crescita dell’economia francese rallenta a +0,1% t/t nel quarto trimestre 2014, in linea con le attese. Nel Regno Unito, a dicembre, accelera significativamente la produzione edile (+0,4% m/m). Negli States, a febbraio, l’indice dei prezzi all’importazione scende del 8% a/a; a febbraio, la lettura preliminare della fiducia dei consumatori statunitensi, calcolata dall’Università del Michigan, si attesta a 93,6 p. (da 98,1 p.), il dato è inferiore alle attese degli analisti che indicavano 98,1 p.
Tra le valute, in generale apprezzamento il rublo vs le controparti con il cross $/rublo sceso a quota 63. Il cambio €/$ risulta stabile intorno a 1,14.
Tra le commodity, continua il rally del petrolio spinto dalle prospettiva di una riduzione dell’offerta. In lieve calo il gas naturale (-0,69%).
FTSE Mib: +0,96%
I migliori del FTSE Mib: UNICREDIT 3,75% INTESA SANPAOLO 3,15% PIRELLI & C 2,95% I peggiori del FTSE Mib: ATLANTIA -1,70% BUZZI UNICEM -2,10% MEDIASET -6,52% I competitors sul listino: BMPS -0,78% BANCO Popolare -0,86% INTESA 3,15% BPM -1,38% UNICREDIT 3,75% B P EMILIA -0,88% UBI BANCA 1,38%