Il Tesoro sarà a luglio azionista del Mps come effetto del contratto sui Monti Bond. Il pagamento degli interessi, pari a 243 milioni di euro, deve essere corrisposto in azioni in caso di perdita della banca che ieri ha chiuso il 2014 con un rosso di 5,3 miliardi.
Lo scorso anno la clausola era stata evitata con l’emissione di nuovi Monti Bond. Operazione non più possibile nel 2015 come previsto dallo stesso contratto. Con l’aumento da 3 mld la quota del Tesoro dovrebbe comunque diluirsi al 5%.
Dopo la notizia, senza freni Mps in Borsa che chiude al +13,00% poichè la banca senese sarà costretta a pagare le cedole dei Monti-bond in azioni. Il titolo aveva sfiorato il 19 per cento.