Sul mercato monetario, in ribasso l’Euribor su tutte le scadenze eccetto l’1Y stabile allo 0,261%; l’1M fissa al -0,001%, il 3M allo 0,051% e l’Euribor a 6M allo 0,131%. In ribasso il tasso overnight Eonia che venerdì fissava al -0,037%. La Banca di Russia smentisce al momento un rialzo dei tassi.
In ribasso i rendimenti dei treasury americani e degli omologhi europei sulle lunghe scadenze. Sale invece la curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani con il decennale all’1,94%. Lo spread Btp10Y-Bund supera i 130 p.b. In rialzo gli spread e i cds dei periferici. Il Tesoro francese colloca bond a 3M per €3,492 Mld, a 147 giorni per €1,355 Mld e a 1Y per €1,993 Mld, con yield in ribasso rispettivamente allo -0,108%, -0,111% e -0,117%. La Germania emette titoli di Stato zero-coupon a 6M con yield in ribasso al -0,2088% per €1,895 Mld. Nell’Area Euro, a febbraio, si registra una notevole crescita dell’indice Sentix della fiducia degli investitori (a 12,4p. da 0,9 p.). In Germana, nel mese di dicembre, l’export aumenta del 3,4% m/m, mentre l’import segna un calo dello 0,8% m/m: il saldo della bilancia commerciale registra così un surplus di 19,1 miliardi. In Giappone, a dicembre, la bilancia delle partite correnti scende a ¥187,2 Mld (da ¥433 Mld) mentre, a gennaio, sale l’indice di fiducia dei consumatori a 39,1 p. (38,8 p.). Le importazioni cinesi registra la contrazione massima da 5 anni a gennaio. L’Ue decide di ritardare l’adozione di nuove sanzioni alla Russia in attesa dell’esito dei negoziati di pace sulla crisi ucraina.
Tra le valute, stabile il cambio €/$ intorno quota 1,13.
Tra le commodity, continua il rally del petrolio (Wti +3,3%) sulla scia delle stime dell’Opec che nel suo bollettino mensile si attende un rialzo della domanda di petrolio e un ribasso dell’offerta dei Paesi che non fanno parte del cartello.
FTSE Mib: -1,90%
I migliori del FTSE Mib: TENARIS 2,79% SAIPEM 2,27% MEDIOLANUM 1,33% I peggiori del FTSE Mib: SNAM -3,02% A2A SPA -3,18% INTESA SANPAOLO -3,26% I competitors sul listino: BMPS -0,39% BANCO Popolare -2,87% INTESA -3,26% BPM -2,60% UNICREDIT -2,08% B P EMILIA -0,83% UBI BANCA -2,50%