Ance Siena celebra i suoi 80 anni. Le sfide del dopo PNRR dovranno essere l’ammodernamento del patrimonio immobiliare pubblico e privato, la messa in sicurezza del territorio e un piano di housing accessibile nazionale. E’ quanto emerso dalle celebrazioni per gli 80 anni dell’Associazione nazionale costruttori edili di Siena durante il convegno ’Il settore delle costruzioni tra sfide e prospettive. Effetti delle scelte europee, nazionali e locali’, organizzato nella sala storica della Biblioteca degli Intronati alla presenza di istituzioni, parlamentari e imprenditori.
Secondo il quadro presentato dal Centro studi Ance le previsioni sul 2025, rispetto al 2024, vedono un -7% in investimenti in costruzioni, un -2,6% in nuove abitazioni, un -2,5% nella riqualificazione non residenziale privata a cui fanno da contraltare un +3,2% di nuove costruzioni non residenziali private e soprattutto un +16% di opere pubbliche.
“Oggi le imprese dell’edilizia sono impegnate in un processo di rinnovamento che promuove il progresso – ha detto il presidente di Ance Siena, Giannetto Marchettini, nel suo intervento per gli 80 anni -. Ottanta anni fa i progetti nascevano per capacità e intuizione, oggi abbiamo imparato a dialogare con l’intelligenza artificiale ma dobbiamo, però, perfezionare un’altra evoluzione, più ampia, culturale: la costruzione di edifici a basso consumo energetico e antisismici, la sicurezza del territorio, la prevenzione per rischi idrogeologici, efficientamento, rigenerazione delle città e dei territori”.
Marchettini ha ricordato “la particolare metamorfosi vissuta dalla realtà senese per la crisi della Banca”, ma anche la pandemia. “Sempre le imprese Ance Siena hanno saputo reagire e, se necessario, iniziare un nuovo cammino – ha sottolineato il presidente –. Il passato, ridefinito nella nuova formula dello sviluppo, è un modello a cui fare riferimento, senza mai smettere di imparare e guardare avanti. Nessun risultato sarà mai definitivo e la chiave per affrontare il futuro è quella di sapersi mettere sempre in gioco”.
Una celebrazione, molto partecipata, avvenuta alla presenza, tra gli altri, di Nicoletta Fabio sindaco di Siena, Vannia Gava viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Tullio Ferrante sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e i Trasporti, Piero Petrucco vicepresidente ANCE, oltre a Flavio Monosilio direttore Centro studi ANCE, Eugenio Giani presidente Regione Toscana, Agnese Carletti presidente Provincia di Siena e i parlamentari Erica Mazzetti e Marco Simiani.
ANCE Siena ha celebrato i suoi 80 anni di attività anche con la presentazione del volume ‘ANCE Siena 80 anni 1945 – 2025. L’impegno del passato per dare forza al presente e costruire il futuro’: una testimonianza certa e documentata del percorso fino ad oggi fatto, una vicenda di rappresentatività rilevante che coincide con la storia di donne e uomini, di aziende che con impegno, capacità, onestà, sacrificio, hanno contribuito a scrivere pagine importanti della storia economica della provincia di Siena. Resilienza, stabilità, sviluppo, rappresentatività: oggi, come nel passato, ANCE Siena è un riferimento, fra i protagonisti della realtà dove lavora.