Sabato 14 ottobre la comunità sarda di Siena si è riunita a Monteroni d’Arbia per celebrare una tappa significativa: il quarantesimo anniversario del Circolo sardo Peppino Mereu, oggi presieduto da Dina Meloni.
Questa storica associazione, fondata nel 1983, è da sempre un punto di riferimento per la diaspora sarda nella città toscana e le celebrazioni hanno brillantemente rispecchiato l’importanza di tale eredità.
Presso la Sala consiliare del Comune di Monteroni si è celebrato il gemellaggio tra il Comune di Tonara e il Comune di Monteroni d’Arbia insieme alle autorità presenti, tra cui anche il sindaco del Comune di Siena, Nicoletta Fabio, cha hanno mostrato particolare attenzione e sottolineato l’importanza del legame tra Siena e Tonara, ed in generale con la Sardegna e tra la città di Siena e l’emigrazione sarda.
Trattandosi del primo gemellaggio per il comune tonarese, questo momento ha segnato una novità ed ha rafforzato i legami tra le due comunità, mostrando come la cultura e la tradizione possano unire persone di differenti regioni.
Con il meraviglioso canto polifonico del Coro Peppino Mereu di Tonara, si è dato inizio ai festeggiamenti insieme ai vari rappresentanti delle associazioni sarde F.A.S.I. del Centro-Sud Italia ed ai soci e collaboratori dell’associazione senese, che si trovano presso la Sala delle Macine di Monteroni.
Qui è ospitata la mostra fotografica “NICHE07” realizzata dal fotografo e presidente dell’Associazione sarda ISOLA di Tokyo Giovanni Piliarvu, un viaggio alla scoperta della Sardegna mostrata con scatti originali e profondi. La mostra è frutto di un progetto ideato, condiviso e realizzato con la Circoscrizione F.A.S.I. del Centro Italia, grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna. Già presentata a Cagliari, con l’inaugurazione in occasione del Convegno sull’emigrazione sarda nel mondo, e già realizzata a Shanghai grazie al circolo sardo Amistade, la mostra vedrà come prossima tappa Firenze ed a seguire altri circoli della circoscrizione, prima di volare in Argentina.
Nel pomeriggio il pubblico si è riunito presso le sale della Pubblica Assistenza dove è stato reso omaggio alla poesia e al poeta tonarese Peppino Mereu, figura emblematica che dà il nome al circolo, attraverso poesie e letture. Sul palco si sono esibiti i poeti toscani Francesco Burroni e Marco Chechi, che hanno portato in scena la gara in ottava rima, seguiti dalle profonde voci dei poeti sardi Giuseppe Porcu e Dionigi Bitti. La difesa in poesia verso la Sardegna e la Toscana, i temi dell’emigrazione e dell’amore verso la propria terra natia hanno fatto da padroni in questa lunga esibizione che ha coinvolto animatamente tutti gli ospiti. La presenza del Coro Polifonico di Tonara, alternatosi con i Tenores Supramonte di Orgosolo, ha arricchito i momenti poetici creando un ponte tra passato e presente ed evocando sensazioni di nostalgia e appartenenza.
La giornata è terminata con una cena tipica sarda a Ponte a Tressa, che ha contato oltre 300 partecipanti, animata dalle voci degli artisti tonaresi ed orgolesi. Durante la serata, è stato presentato il libro “A chent’annos” a cura dello scrittore Massimo Granchi, con le parole del primo presidente del Circolo Peppino Mereu di Siena che ha augurato una lunga vita all’associazione e un in bocca al lupo alla presidente Dina Meloni nell’organizzazione degli eventi presenti e futuri.