UMANA SAN GIOBBE CHIUSI-ORASI’ RAVENNA 88-76 (22-26; 42-38; 65-55)
Seconda vittoria consecutiva per la San Giobbe che con una prestazione in crescendo supera Ravenna 88-76 e si porta a quota quattro punti in classifica superando gli stessi romagnoli in virtù degli scontri diretti.
Partenza difficile per i toscani che subiscono gli ospiti in avvio. Nel primo quarto si segna tanto e si difende poco, l’Umana patisce le troppe palle perse e Ravenna archivia i primi dieci minuti avanti 22-26. Al rientro aumenta i giri la formazione di casa beneficiando del contributo dei lunghi e del nuovo arrivato Utomi, non ancora al cento per cento ma molto solido nelle due fasi, oltre al solito Medford e alla grande prova difensiva di Martini e Bolpin. La rimonta si concretizza nello scorcio finale del primo tempo: il parziale di 5-0 degli ultimi secondi permette alla San Giobbe di andare per la prima volta in vantaggio sul 42-38.
Il terzo quarto è quello della spallata, dominio a rimbalzo (37 al suono della sirena), qualità di gioco e percentuali da oltre l’arco che ne trovano beneficio. La San Giobbe prova la fuga e sale anche oltre la decina di margine. Timida la resistenza di Ravenna che trascinata dall’ex Musso (11 punti per lui) e da Lewis prova a tenere vivo l’incontro non tornando però mai sopra gli otto punti. Nel finale la tripla di Utomi mette il punto esclamativo alla prestazione dell’Umana.
“Se dobbiamo essere precisi la nostra prestazione ha avuto due pecche – commenta il match il capo allenatore dell’Umana, Giovanni Bassi -. L’approccio, probabilmente a causa dell’importanza della partita, e di rimando le tante palle perse, in alcuni casi anche banali e da giocatori di esperienza. Un aspetto sul quale dobbiamo lavorare. Non appena abbiamo alzato il livello dell’energia e dell’intensità ci siamo sciolti in attacco, continuando a perdere palloni però dominando a rimbalzo. Esclusi i primi dieci minuti, grande aggressività, grande attenzione, non abbiamo più concesso i rimbalzi di attacco e tutto questo ha fatto sì di assorbire le mancanze. Questi sono due punti molto importanti a trecentosessanta gradi; era una partita pericolosa perché venivamo dalla pausa e uno scontro diretto e che dà fiducia per il futuro. Sappiamo che dovremo continuare a combattere, lottare e a lavorare tutti i giorni. L’esordio di Utomi è stato molto positivo. Un po’ spaesato per il poco tempo avuto per allenarsi con noi, ma ha dato grande sicurezza. Un grande impatto è entrato con una discreta faccia tosta, non banale per un ragazzo arrivato da nemmeno cinque giorni”.
UMANA SAN GIOBBE CHIUSI: Utomi 11, Candotto 2, Medford 21, Bolpin 13, Porfilio 6, Martini 12, Donzelli 7, Bozzetto 7, Raffaelli 2, Lazzeri, Possamai 7 Capo All. Bassi, Primo Ass. Piersante, Secondo Ass. Civinini.
ORASI’ RAVENNA: Anthony 5, Giordano 2, Musso 11, Bartoli 15, Bocconcelli, Onojaife 3, Petrovic 8, Laghi, Bonacini 12, Lewis 20 Capo All. Lotesoriere, Primo Ass. Villani.
Arbitri Cappello, Puccini, Coraggio.