Ospite d’eccezione come docente formatrice, la professoressa Giulia Cremaschi Trovesi, 82enne bergamasca, musicista e musicoterapeuta riconosciuta a livello internazionale, presidente dell’A.P.M.M. (Associazione Pedagogia Musicale e Musicoterapia) e della F.I.M. (Federazione Italiana Musicoterapeuti), pioniera della musicoterapia in Italia e autrice di numerose opere in tema di musica e di istruzione. L’evento è stato aperto anche ai docenti delle scuole della Rete, di cui il Piccolomini è capofila, per la diffusione delle tematiche della creatività e della cultura umanistica, anche in funzione orientativa.
Il corso si propone di far acquisire ovvero di approfondire conoscenze sui fondamentali principi teorici della musicoterapia e sulle sue modalità applicative soprattutto in ambito scolastico al fine di arricchire di nuovi spunti le strategie di ogni docente nella propria esperienza didattica ed offrire occasioni di riflessione sulla possibile trasversalità della musicoterapia nell’azione educativa a scuola soprattutto per quanto riguarda l’analisi dei bisogni individuali e sociali degli studenti, la gestione della classe, le problematiche relazionali e l’inclusione scolastica.
Il corso, della durata di 12 ore, si terrà nell’Aula Magna della sede centrale dell’Istituto Piccolomini, Prato Sant’Agostino n. 2, nei seguenti giorni e orari:
28 febbraio dalle 15:00 alle 19:00: Aspetti peculiari ed epistemologici della musicoterapia umanistica. Pedagogia musicale. La Fisica acustica e i parametri del Suono. Aria, Respiro, Voce, Linguaggi: il “Corpo Vibrante”. Vibrazioni, Onde sonore, Trasmissione, Risonanza, Ricezione: la complessità dell’Ascolto;
1° marzo dalle 15:00 alle 19:00: Le origini della musica, del linguaggio verbale, dell’ordine, del movimento, della misura. Il “Grembo Materno: prima orchestra”. Relazione tra Uomo e Mondo. Ritmi, Suoni, Rumori, Voci: l’origine dei Linguaggi. L’imitazione creativa (neuroni mirror), la Relazione, la Comunicazione, le Arti;
2 marzo dalle 15:00 alle 19:00: L’improvvisazione musicale e il dialogo sonoro. Suono, Gesto, Segno: dall’esperienza alla conoscenza. La “Relazione Circolare”: il circolo ermeneutico della relazione d’aiuto. Elementi di formazione musicale e pratica vocale per la gestione dell’handicap o del disagio scolastico.
Obiettivo della diffusione: evidenziare l’energia e a qualità dell’Istituto in tema di formazione dei docenti.