Il Consiglio comunale di Siena si è riunito in seduta ordinaria giovedì 25 novembre, alle ore 9, n nella sala del Capitano del Popolo del Civico Palazzo, in modalità videoconferenza. A questo link l’ordine del giorno.
Questo l’elenco dei lavori del Consiglio in continuo aggiornamento (aggiornare la pagina o visitare successivamente per visualizzare i nuovi argomenti):
COMPLESSO MUSEALE SANTA MARIA DELLA SCALA. APPROVATO DAL CONSIGLIO L’AFFIDAMENTO IN HOUSE DEI SERVIZI PER IL PUBBLICO
Approvata la reinternalizzazione dei servizi al pubblico del Complesso Museale Santa Maria della Scala, con modalità in house, alla Siena Parcheggi, società interamente partecipata dal Comune, e da oggi rinominata Si.Ge.Ri.Co, per la durata di 5 anni ed eventualmente rinnovabile per lo stesso tempo.
Tali servizi erano stati affidati con contratto di appalto ad una società esterna fino al 9 novembre 2021 e poi prorogati fino al 9 febbraio 2022.
Il Comune ha inoltre attivato, con delibera consiliare dello scorso 30 giugno, la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala che dovrà assumere la gestione del complesso museale e alla quale è stata riconosciuta, come comunicato oggi in apertura di seduta dal primo cittadino, la personalità giuridica così da iniziare l’attività a decorrere dal prossimo 2022.
“Una scelta, quella della reinternalizzazione – ha illustrato tecnicamente il Segretario generale Michele Pinzuti vista l’impossibilità momentanea di collegarsi del Sindaco Luigi De Mossi – conseguente a una migliore funzionalità e rispondenza di gestione rispetto a soluzioni esterne sia in termini di relazioni sia di recupero di efficienza e efficacia del servizio. Lo scopo è quello di razionalizzare e consolidare le attività del SMS anche in vista del ruolo della Fondazione su scala nazionale e internazionale, quale eccellenza del settore museale di rilevante prestigio storico-culturale, centro di cultura, di produzione e di ricerca, spazio espositivo, contemporaneo e internazionale, aperto a molteplici forme espressive artistiche e culturali, come si legge nello Statuto”.
A seguito poi della comparazione economico finanziaria fra le gestione in concessione e quella tramite Si.Ge.Ri.Co e Fondazione Santa Maria della Scala, redatta dal Centro Studi Enti Locali, su richiesta della Segreteria Generale del Comune “L’amministrazione – ha proseguito– potrà avere convenienza a riassumere in proprio, attraverso la sua partecipata, la gestione dei servizi bibliotecari, didattici, di biglietteria, info point, sorveglianza, portineria, bar/cafetteria e gestione ostello (attualmente chiusi), e pulizie della struttura, prefigurando un risultato che, pur in termini previsionali, offre margini apprezzabili di garanzia economico-produttiva di resa”.
L’Ente verrà così ad economizzare il corrispettivo versato fino ad oggi al concessionario (importo medio pari a 186.500 euro circa negli anni 2016-2021), e potrà conseguire risparmi sul piano organizzativo e di spese generali di importo significativo considerando che, sulla base del numero di biglietti venduti, fino al 2019, si può prevedere un introito annuo, unitamente alla quota di quelli venduti direttamente, non inferiore a 715mila euro annui e che, sulla base di una previsione ragionevole dei servizi da affidare in esterno, ci potrebbe essere un introito complessivo pari a 875mila euro, così suddiviso: bar/cafetteria per 75mila, bookshop 70mila, ostello 10mila e 5mila per servizi vari. Per questi ultimi, l’ammontare delle spese a carico dell’Amministrazione è stimato, a regime, in 785mila euro annui di cui 685mila di corrispettivo alla società partecipata.
“Le economie sul corrispettivo non più dovuto al concessionario e la differenza tra costi e ricavi – ha evidenziato Pinzuti – unitamente ai risparmi organizzativi consentiranno di prevedere, altresì, una quota disponibile per la programmazione degli investimenti, la pubblicizzazione e il marketing a vantaggio delle attività della Fondazione, che si potrà occupare di incoming, organizzazione di mostre ed eventi, visite guidate”.
E’ stato inoltre dato mandato alla società Si.Ge.Ri.Co di organizzare, sulla base delle intese con i sindacati, le procedure di selezione pubblica per l’individuazione del personale addetto: 26 unità con contratto part-time.
“Per quanto riguarda il servizio di bookshop – ha concluso – intendiamo fare riferimento a una soluzione esterna, che potrebbe coinvolgere le varie librerie cittadine in un’ipotesi di gestione condivisa. Mentre per il bar/cafeteria, in attesa della possibilità di una riapertura anche verso l’esterno, applicare soluzioni innovative e redditizie sotto il profilo commerciale”.
APPROVATE IN CONSIGLIO DUE BOZZE DI ACCORDO PER MIGLIORARE E INCREMENTARE LA RETE DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI
L’assemblea consiliare ha approvato due bozze di accordo per l’implementazione e il miglioramento delle rete di ricarica per veicoli elettrici nel territorio comunale attraverso diverse tipologie di infrastrutture: una con potenza pari o inferiore a 75 kw e l’altra superiore a 75 kw.
Il vice sindaco Andrea Corsi ha sottolineato “l’importanza, per l’amministrazione, della mobilità elettrica, che rappresenta una significativa opportunità per lo sviluppo sostenibile nel settore dei trasporti mediante un percorso di sostituzione e implementazione. In questo modo ci richiamiamo ai contenuti del documento “Per una città bella, unita e solidale”, approvato dal Consiglio comunale lo scorso maggio, che contiene misure, strategie e soluzioni a vantaggio della nostra comunità, tra le quali provvedimenti come questi. Se da un lato con il primo accordo si va a superare l’inadeguatezza dell’attuale rete di ricarica i cui costi di manutenzione erano tutti a carico del comune, con il secondo aumentiamo i punti di ricarica andando a coprire zone della città adesso scoperte, con l’attenzione a non sopprimere stalli di sosta laddove c’è una particolare carenza”.
Le società del gruppo ENEL con le quali il Comune sottoscriverà gli accordi sono state selezionate a seguito di una procedura di manifestazione pubblica, alla quale hanno partecipato altri operatori, risultando le migliori per numero e tipologie di equipaggiamenti.
L’accordo per le infrastrutture di ricarica (IdR), con potenza fino a 75kW, prevede l’aumento delle attuali 33 postazioni con ulteriori 14, offrendo anche una maggiore variabilità di modalità di ricarica; mentre quello per IdR con potenza superiore a 75kW riguarda l’installazione di 3 strutture con potenza da 300 kW e una da 100 kW localizzate in aree di facile accesso anche dalle vie di comunicazione più importanti della città.
La realizzazione della nuova rete di IdR non comporterà alcun costo diretto per l’Amministrazione, in quanto gli accordi comprendono la progettazione, realizzazione e gestione, a carico delle società del gruppo Enel specializzate nella mobilità elettrica, mantenendo il controllo sulla funzionalità e la qualità del servizio.
L’impegno dell’Ente sarà quello di concedere lo spazio per l’installazione delle infrastrutture per gli impianti tecnologici, come la cabina necessaria ad alimentare i punti a ricarica ultra veloce e gli stalli dedicati.
“Con la creazione della nuova rete – ha proseguito il vice sindaco – la nostra città entrerà a far parte del circuito delle destinazioni che potranno consentire la ricarica ultra veloce, implementando i servizi a residenti e ospiti, divenendo così più appetibile a coloro che hanno scelto la mobilità elettrica per i loro spostamenti”.
La rete delle IdR sarà caratterizzata anche dall’interoperabilità, cioè sarà garantito l’utilizzo di ogni singola installazione da parte di utenti appartenenti a circuiti o Paesi diversi. I tempi previsti per la realizzazione dell’intera rete sono previsti per la fine della prossima estate.
“Il nostro obiettivo – ha concluso Corsi – è diventare un’eccellenza nel campo della mobilità elettrica, con la realizzazione di una rete di infrastrutture con 47 postazioni di ricarica standard, alle quali se ne aggiungerà una con potenza 100 kw e 3 da 300 kw. Una serie di misure per cercare di ridurre al minimo l’impatto ambientale nel nostro territorio, rispondendo agli obiettivi del PNRR del governo verso la transizione ecologica che, con la riduzione delle emissioni inquinanti, porterà a un miglioramento della qualità della vita”.
IN CONSIGLIO COMUNALE IL PIANO TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
Approvato il programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024. Il vicesindaco Corsi ha spiegato che “si tratta di un triennale che prova a dare risposta alle esigenze della città dando concretezza alle azioni e alla visione inserita all’interno del Dup”. La linea guida del Triennale è quella di “abbracciare più ambiti di interesse cittadino, perché il settore dei lavori pubblici è determinante per sostanziare la qualità dell’azione amministrativa”. Un Piano “corale – ha teso ad evidenziare – frutto della collaborazione anche con gli assessori Buzzichelli e Benini perché gli interventi sono tesi ad efficientare la mobilità, l’assetto viario delle strade comunali, sostenere con azioni concrete e realizzabili la transizione verso forme di mobilità alternativa all’auto privata, curare la manutenzione degli immobili di proprietà dell’ente sia per l’antisismicità che per l’efficentamento energetico, riqualificare il verde urbano e migliorare e mettere a piena disposizione della collettività gli impianti sportivi”.
Il vicesindaco ha dunque sottolineato che “un aspetto particolarmente importante è quello di aver garantito la sostenibilità economico-finanziaria degli interventi. Non abbiamo voluto fare come talvolta è stato fatto dalle amministrazioni che ci hanno preceduto, ovvero di inserire nel Triennale valanghe di progetti che poi non potevano essere realizzati. Abbiamo, invece, calibrato gli interventi su progetti che effettivamente possono essere realizzati nei prossimi anni con una precisa copertura finanziaria, oltre che una progettazione che è propedeutica alla realizzazione dell’opera”. Gli interventi previsti nel 2022 sono 69, ha spiegato specificando che “l’elenco sarà presto oggetto di modifica perché il Comune ha già vinto bandi finanziati con le risorse del Pnrr come, ad esempio, per la manutenzione degli edifici scolastici che sarà anticipata al prossimo anno perché avremo a disposizione oltre 3 milioni di euro, o come il bando, per oltre un milione di euro, della Regione Toscana per il rifacimento del parcheggio del campino di San Prospero il cui costo l’amministrazione Valentini voleva addossare integralmente a Siena Parcheggi. Al contrario abbiamo riconvertito il progetto e trovato il finanziamento per portarlo a termine. Non solo, siamo fiduciosi anche per i fondi del Bando Rigenerazione: abbiamo partecipato con progetti per oltre 20 milioni”. Corsi ha dunque concluso ribadendo che “l’aspetto che caratterizza tutti gli interventi inseriti nel Triennale è che hanno una progettazione avanzata, in alcuni casi sono anche nella fase esecutiva e dunque con i lavori pronti a partire, nonché una solida copertura finanziaria”.
Per quanto riguarda le realizzazioni, e corrispondenti investimenti, si segnalano tra gli altri: riqualificazione funzionale delle intersezioni tra la SR Cassia Sud con la strada Massetana Romana e con via della Fornace vecchia, primo stralcio 235.000 euro; adeguamento antisismico asili nido Bucciano e via Vivaldi 310.000 euro; realizzazione impianti di climatizzazione estiva nell’ex Convento di Santa Petronilla 200.000 euro; interventi di manutenzione straordinaria infissi esterni di Palazzo Comunale – secondo stralcio 415.000 euro; realizzazione di una ciclovia in sede con interventi di moderazione al traffico in via Fiorentina dall’intersezione con via Quinto Settano alla rotatoria di Fontebecci 192.000 euro; lavori di rifacimento del terrazzo alla scuola media Sabin in strada del Petriccio e Belriguardo 200.000 euro; regimazione delle acque bianche in località Cerchiaia e strada delle Ropole a Taverne d’Arbia 316.000 euro; restauro e ripristino delle porte lignee di accesso alla città – primo lotto 150.000 euro, sostituzione della pavimentazione della pista di atletica leggera e adeguamento funzionale impiantistico degli spogliatoi del Campo Scuola Renzo Corsi 950.000 euro; opere di urbanizzazione primaria in Strada di Scacciapensieri con abbattimento delle barriere architettoniche e razionalizzazione degli ingressi dell’Istituto Ricasoli 660.000 euro; lavori di manutenzione ai marciapiedi di via Bonci e viale dei Mille 120.000 euro; completamento del collettore fognario in località Malamerenda 105.000 euro; sostituzione del manto da gioco in erba sintetica del campo da calcio di Torre Fiorentina 500.000 euro; restauro della facciata con revisione dell’ingresso ed accessi fisici e digitali della Biblioteca Comunale degli Intronati 1.500.200 euro; lavori di connessione e riqualificazione tra piazza Maestri del lavoro e via Marzi 900.000 euro; intervento strategico sul Complesso Museale Santa Maria della Scala 2.000.000; lavori per l’allestimento definitivo di una collezione permanente all’interno del Santa Maria della Scala 265.260 euro; riqualificazione del giardino di via Strozzi 100.000 euro; reimpianto di alberature comunali 100.000 euro; adeguamento impianti dell’autoparco comunale 150.000 euro; manutenzione straordinaria delle facciate, dei portoni e restauro con eventuale sostituzione degli infissi della scuola elementare Duprè 300.000 euro; adeguamento antiincendio della autorimessa della palestra della scuola media Mattioli in via Duccio di Boninsegna 210.000 euro; nuova pavimentazioni lastricata in via Fontenuova 230.000 euro; messa a norma solai e controsoffitti in alcune scuole comunali 150.000 euro; Biblioteca comunale degli Intronati riqualificazione e allestimento spazi non aperti al pubblico 990.000 euro; percorso ciclistico e realizzazione aree di sosta sul Cammino della Lauretana toscana 110.000 euro; Antico complesso della Sapienza sede della Biblioteca comunale degli Intronati interventi di sistemazione globale degli impianti 250.000 euro; Parcheggio Savina Petrilli, lavori di impermeabilizzazione con rifacimento del giunto strutturale, revisione e potenziamento della rete di raccolta delle acque meteoriche 230.000 euro; interventi complementari al riallestimento della Quadreria a Palazzo Comunale 150.000 euro; interventi di completamento del recupero dell’ex Collegio San Marco – Primo Stralcio 1.500.000 euro; manutenzione straordinaria per la prevenzione incendi Palazzo Comunale e Galleria Museo del Palio – primo Lotto 300.000 euro; adeguamento sismico dei 2 nidi in via Vittorio Emanuele 350.000 euro; territorio comunale messa in sicurezza da frane 120.000 euro; accordo quadro per lavori in ambito stradale 250.000 euro; spostamento fermate TPL all’ingresso del Policlinico 200.000 euro; messa in sicurezza solai e controsoffitti scuola Duprè 400.000 euro; sistemazione e ripristino per infiltrazioni acque della risalita da viale Lombardi a Antiporto 150.000 euro; restauro fontanelli storici nelle varie aree del centro storico 100.000 euro; realizzazione di pavimentazioni stradali lastricate nel centro storico – accordo quadro 200.000 euro; accordo quadro per la realizzazione di strade asfaltate 500.000 euro; riqualificazione delle strade asfaltate 1.200.000 euro; trasformazione a rotatoria dell’intersezione semaforica tra strada di Pescaia, via Battisti, via Ricasoli e via Lamarmora con realizzazione di nuovi percorsi pedonali accessibili e di una nuova rampa di accesso a via Chiarugi 815.000 euro; accordo quadro per la riqualificazione di edifici di proprietà comunale 400.000 euro; verifiche di vulnerabilità sismica su alcuni ponti di proprietà comunale 200.000 euro; smaltimento acque strada Agostoli e SR 72 Ponente 150.000 euro; riqualificazione e ampliamento del parcheggio scambiatore in località Coroncina 750.000 euro; parcheggio campino di San Prospero 1.100.000 euro; patrimonio arboreo – censimento e rinnovo alberature 402.000 euro; abbattimento delle barriere architettoniche (115.000 euro), riqualificazione del parcheggio campino di San Prospero (1.100.000 euro), censimento e monitoraggio del patrimonio arboreo – piano degli abbattimenti e rinnovo delle alberature stradali (402.000); lavori di consolidamento di una porzione di muro di contenimento del Campo Scuola di via Avignone 270.000 euro; sistemazione delle aree verdi e delle pertinenze del Parco di Villa Rubini Manenti 1.000.000; riqualificazione e messa in funzione dell’autorimessa San Miniato – Blocco E 1.200.000 euro; interventi di rifacimento della scuola elementare A. Sclavo all’interno della Fortezza Medicea 1.765.000 euro; bonifica ex deposito illuminazione pubblica in via Nino Bixio 150.000 euro.
IN CONSIGLIO L’INTEGRAZIONE DELL’ADESIONE ALL’INIZIATIVA “COMUNI AMICI DELLE API”
Il Consiglio comunale ha modificato il testo della delibera consiliare, dello scorso 3 novembre, che approvava l’adesione dell’Ente all’iniziativa “Comuni amici delle api”.
Dopo la trasmissione dell’atto al comitato omonimo, è stato richiesto di integrare alcuni punti del testo facendo riferimento alla legge regionale 49/2018 contenente le “Disposizioni per lo svolgimento dell’apicoltura e per la tutela delle api”.
L’assessore all’Ambiente Silvia Buzzichelli, nel confermare l’adesione al progetto, ha sottolineato come “le modifiche richieste rafforzano e sostengono maggiormente la salvaguardia delle api e dell’apicoltura, riconoscendone il valore come bene comune globale. Infatti, anche grazie all’inserimento delle integrazioni, viene ribadito il divieto di qualsiasi trattamento con fitofarmaci ed erbicidi alle piante legnose ed erbacee di interesse agrario, ornamentali e spontanee, che possa essere dannoso per le api dall’inizio della fioritura. Potranno, invece, essere eseguiti trattamenti fitosanitari al di fuori del periodo di fioritura, previa eliminazione o appassimento naturale dell’eventuale flora in fiore sottostante”.
DA SIENA PARCHEGGI A SI.GE.RI.CO. IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL CAMBIO DI DENOMINAZIONE E LA MODIFICA DELLO STATUTO E DELL’OGGETTO SOCIALE
Approvato il cambio di denominazione da Siena Parcheggi SpA in Si.Ge.Ri.Co. SpA (Siena Gestione Risorse Comunali) e la contestuale modifica dello statuto e dell’oggetto sociale.
“La partecipata – come ha illustrato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi – a totale capitale pubblico del Comune, nel corso degli anni è stata incaricata di gestire servizi per conto dell’Ente e dal 2019 anche dei tributi comunali. La proposta, presentata dalla stessa società, di adeguare la struttura, il funzionamento e la denominazione, sulla quale esprimiamo parere favorevole, nasce dall’opportunità di svolgere maggiori servizi e attività in base alle esigenze attuali e future dell’Amministrazione”.
IN CONSIGLIO L’ACCETTAZIONE DELLA DONAZIONE DEL PALASPORT
E’ stata approvata l’accettazione della donazione del Palasport, di proprietà della storica società polisportiva Mens Sana, al Comune, per la durata di 50 anni, con la possibilità di un’ulteriore proroga di 20 a discrezione dello stesso Ente.
Come ha illustrato l’assessore allo Sport Paolo Benini “al fine di assicurare continuità operativa al palazzetto, è stata avviata una fase di consultazione con la polisportiva, che ha accettato di valutare un percorso di intesa di comune interesse e utilità per il trasferimento della proprietà, che ho seguito personalmente”.
La cessione riguarda non solo la proprietà superficiaria del bene, per un valore stimato di euro 1.400.000, i cui effetti giuridici decorreranno a partire dal 1° marzo 2022, ma anche i contratti in essere della polisportiva con qualsiasi altra società sportiva e relativi compensi, nonché l’intera area esterna, compresi i parcheggi, i cui ricavi saranno del Comune. La polisportiva, che dichiara di non trovarsi in alcuna crisi rilevante né di disporre di Bilanci in perdita e a cui verranno assicurate le proprie esigenze sportive sia giovanili sia della prima squadra per quanto riguarda spazi e orari, si assumerà gli oneri di pulizia e manutenzione delle aree utilizzate e concorrerà con l’Amministrazione alle spese generali per le utenze e per i servizi base sul campo centrale nella misura omnicomprensiva di 110mila euro. Cifra che potrà in ogni caso essere soggetta a revisione in ragione dell’aumento dei costi.
“Un investimento – ha proseguito l’assessore – per il quale il Comune prevede il rientro nell’arco di 8/10 anni grazie allo sviluppo di programmi di utilizzo a scopo commerciale, sportivo, sociale, aggregativo, ricreativo, di spettacolo, convegnistica, fieristica e manifestazioni di ogni genere, preventivamente approvate e svolte direttamente dall’Ente o da società partecipate o terzi, con la previsione di un ragionevole introito annuale non inferiore a 135 mila euro.
Questa operazione ha un valore di immagine e di ricaduta, operativa e di servizio, sull’intera città e sul mondo sportivo senese, ma anche sui giovani, le famiglie e le associazioni del territorio. Inoltre, va tenuto conto dell’alto significato sociale e relazionale che la valorizzazione dello sport e delle sue strutture riveste soprattutto nel contesto di ripresa e di sviluppo post pandemia”.
“L’attuale Palazzetto – ha precisato Benini – è il centro di riferimento unico e non fungibile del patrimonio storico sportivo della comunità cittadina; per questo motivo la realizzazione di uno nuovo avrebbe costi e tempi non compatibili con la programmazione e le esigenze della popolazione e delle stesse associazioni sportive.
La valorizzazione di questa struttura, che ha finalità di interesse pubblico, non sarà riservata solo alle attività sportive della collettività, ma potrà essere destinata anche a scopi collettivi, quali accogliere e dare protezione per evenienze di pericolo imminente e disastro calamitoso, nonché essere impiegata come Centro Vaccinazioni per l’emergenza epidemiologica”.
IL CONSIGLIO APPROVA LA RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DEL COMUNE
Il Consiglio comunale ha approvato la ricognizione delle partecipazioni societarie possedute dal Comune al 31 dicembre 2020.
Come ricordato, in seduta, dall’assessore al Bilancio Luciano Fazzi “l’Ente, in base al testo unico in materia, non può, direttamente o indirettamente mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie al perseguimento delle proprie finalità istituzionali. Mentre può mantenerle in società che svolgono, esclusivamente, attività di: produzione di un servizio di interesse generale; progettazione e realizzazione di un’opera pubblica sulla base di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche; realizzazione e gestione di un’opera pubblica oppure organizzazione e gestione di un servizio di interesse generale attraverso un contratto di partenariato con un imprenditore privato; autoproduzione di beni o servizi strumentali all’ente; servizi di committenza, ivi incluse le attività ausiliarie a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatrici”.
“Oppure – ha proseguito Fazzi – al solo scopo di ottimizzare e valorizzare l’utilizzo di beni immobili in società aventi per oggetto sociale esclusivo la valorizzazione del patrimonio, tramite il conferimento di beni immobili per realizzare un investimento”.
Le partecipazioni confermate sono: Acquedotto del Fiora (quota di partecipazione al 5,24%); Terre di Siena Lab (2,02%), in dismissione (le procedure si sono perfezionate nel corso di quest’anno); FISES – Finanziaria Senese di Sviluppo (12,97%); Intesa (15,85%), Microcredito di solidarietà (15%), Siena Ambiente (5,64%); Siena Casa (34%); Siena Parcheggi (100%); CET – Società Consortile Energia Toscana (0,83%) e Tra.In (37,35%).
IN CONSIGLIO IL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE
E’ stato approvato il bilancio di previsione 2022/2024 della Biblioteca comunale degli Intronati.
Come ha sottolineato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi “il 2021, nonostante l’emergenza sanitaria ancora in corso, ha visto una progressiva ripresa dei servizi al pubblico in presenza. La Biblioteca non ha mai interrotto la sua attività, cercando di facilitare l’accesso al prestito anche attraverso formule non consuete, come il ritiro dei testi nelle librerie della città. Nella prima metà dell’anno sono stati conclusi progetti importanti e complessi per la tutela e la conservazione del patrimonio, sulla base delle prescrizioni della Soprintendenza, tra cui il completo restauro delle librerie antiche del deposito dei manoscritti e degli incunaboli, e la disinfestazione e la depolveratura di circa 28mila volumi conservati nelle scaffalature della Sala storica. Calendarizzata per il prossimo anno l’inaugurazione della Biblioteca di storia dell’arte a scaffale aperto e del Gabinetto disegni e stampe”.
Per quanto riguarda l’edificio, il 2022 vedrà l’inizio dei lavori legati al progetto “Antico complesso della Sapienza” con la riqualificazione, rifunzionalizzazione e allestimento di spazi non aperti al pubblico, per il quale l’Amministrazione ha ottenuto dalla Regione Toscana il finanziamento richiesto. In questo modo verranno recuperati ambienti sottoutilizzati e non fruibili, in parte destinati a spazi espositivi attrezzati. In parallelo, si è proceduto alla pianificazione e all’affidamento della progettazione del primo stralcio di lavori riguardanti l’adeguamento impiantistico di questi ambienti. Sempre durante il prossimo anno proseguirà il processo di riorganizzazione funzionale dell’Istituzione, reso più facile anche grazie all’arrivo in organico del necessario personale amministrativo e tecnico. Sono in stato di avanzamento, e si concluderanno entro il 2022, le attività rivolte a dotare la Biblioteca di un’immagine coordinata e di un sito web aggiornato e funzionale, così come il nuovo portale per la Rete documentaria e bibliografica senese (Redos), realizzato con i fondi regionali. Una programmazione del lavoro sempre più indirizzata verso l’informatizzazione e digitalizzazione del patrimonio, anche in funzione della piattaforma di biblioteca digitale.
Tra i numerosi progetti di ricerca dei quali la Biblioteca si è fatta promotrice, si segnala quello con l’Università degli Studi di Firenze, dedicato allo studio e alla digitalizzazione dell’importante fototeca di Peleo Bacci, per il quale è stato ottenuto un finanziamento biennale della Regione”.
“Sulle entrate, il trasferimento corrente del Comune, aumentato rispetto allo scorso anno, è pari a 520mila euro. A questo si aggiunge un contributo dalla Regione Toscana di circa 88mila euro e i trasferimenti correnti da parte dei Comuni e Unione di Comuni della rete Redos di 22mila euro.
Per quanto riguarda le spese, la voce delle utenze, in previsione di un aumento dei costi delle forniture di gas ed energia elettrica, è stata incrementata e ora è pari a 110mila euro, mentre per i canoni è stata prevista una spesa di 10mila euro. Sulle manutenzioni ordinarie la cifra, leggermente inferiore all’anno precedente, si attesta su 34mila euro. Indetta la gara per il servizio di Biblioteca pubblica e iscritto a bilancio il costo annuale previsto di 139mila euro”.
IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE 2022/2024
L’assemblea consiliare ha approvato il Bilancio di previsione 2022/2024 del Comune, anche quest’anno entro il termine del 31 dicembre dell’esercizio precedente, come previsto dall’art. 151 del TUEL, e, ha evidenziato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi “come ormai accade dall’insediamento di questa amministrazione. Approvando il bilancio entro la fine dell’anno il documento non recepisce le novità della legge di bilancio 2022, pertanto nei primi mesi del prossimo anno dovremo intervenire con una specifica variazione per adeguarlo e con le nuove disposizioni normative valide a partite dal prossimo 1° gennaio 2022.
Il grande vantaggio di partire da gennaio con un bilancio già approvato, senza usufruire dei sistematici rinvii nel termine che si susseguono ininterrottamente da molti anni (anche quest’anno è previsto lo slittamento al 31 marzo prossimo), consentirà di avviare la gestione senza gestire l’esercizio provvisorio con tutto quello che ne consegue (spesa in dodicesimi, ecc. a eccezione delle spese obbligatorie e non frazionabili), e tutto questo è particolarmente importante in periodi “difficili” come quello che stiamo attraversando, dato che la certezza delle risorse disponibili e i continui interventi dello Stato per attenuare gli effetti legati alla crisi pandemica rendono necessario intervenire sovente con repentine variazioni di bilancio come accaduto nel corso del 2020 e del 2021. Tutto questo non sarebbe possibile se iniziassimo l’anno senza avere approvato il nostro bilancio di previsione”.
Il bilancio di previsione 2022/2024 rappresenta un documento che recepisce tutte le modifiche e le implementazioni contabili e gestionali alle quali questa amministrazione sta lavorando dal suo insediamento.
L’assessore ha, quindi, ringraziato il dirigente del servizio ragioneria Luca Donati “che fin dal suo arrivo ha lavorato con passione e dedizione per migliorare i processi e i documenti contabili del Comune e tutto l’ufficio che, rinforzato dall’ingresso di nuove figure, sta lavorando con rinnovato entusiasmo e professionalità”.
Fazzi ha poi proceduto a una disamina del documento focalizzando l’attenzione sul fatto che l’amministrazione è attualmente impegnata a chiudere l’esercizio 2021 “puntando a diminuire notevolmente, e, possibilmente azzerare, la quota di disavanzo derivante dal riaccertamento dei residui all’1.1.2015 in anticipo rispetto ai 30 anni inizialmente previsti. Qualora a rendiconto 2021 si riesca a riassorbire completamente il disavanzo, saranno liberate le quote di disavanzo applicate al bilancio 2022/2024 pari a euro 333.738,49, per ciascuna annualità del bilancio”.
Il bilancio di previsione rispetta gli equilibri generali e parziali. “L’equilibrio di parte corrente, a differenza dello scorso anno, viene raggiunto utilizzando solo 1.080.000 di oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente, mentre i proventi delle alienazioni, pari a e 2.443.000 euro, sono utilizzati interamente per finanziare la spesa in conto capitale. Vengono poi utilizzate risorse di parte corrente per euro 420.000 per finanziare la spesa in conto capitale per la quale non è opportuno ricorrere all’indebitamento: mobili e arredi, pc, ecc. Per il raggiungimento degli equilibri non è stato previsto, come lo scorso anno, l’utilizzo dell’avanzo presunto di amministrazione 2021. Secondo poi come chiuderemo il rendiconto della gestione 2021 una parte degli oneri destinati a finanziare la spesa corrente potrebbe essere dirottato sulla spesa di investimento.
Per il 2022 il fondo crediti accantonato in bilancio ammonta a euro 12.649.336,75, in sensibile riduzione rispetto al bilancio di previsione 2021 quando era previsto per euro 13.950.000,00. Ad oggi non è prevista alcuna possibilità di ridurre lo stanziamento nemmeno per gli enti che, nell’esercizio precedente, avevano rispettato i tempi di pagamento come invece era stato concesso lo scorso anno”.
Un altro passaggio importante, sottolineato dall’assessore, è stato quello che riguarda, per il 2022, l’equilibrio di parte corrente che “continua ad essere garantito a invarianza di gettito, quindi mantenendo aliquote e tariffe uguali allo scorso anno”. Tuttavia non appena l’ATO approverà il PEF Tari “dovremmo beneficiare di un contenimento o addirittura di una riduzione delle tariffe della TARI, dato che finalmente il PEF 2022 viene, su determinante sollecitazione del Comune di Siena, costruito per la prima volta sui dati a consuntivo del gestore Sei Toscana (e non su quelli previsionali), che evidenziano un comportamento virtuoso del nostro Comune con un decremento dei costi di gestione del servizio raccolta e smaltimento rifiuti”. L’Amministrazione non appena sarà in possesso dei dati definitivi (il bilancio di previsione è stato costruito sui valori dello scorso anno), individuerà interventi “per cercare di agevolare le categorie più colpite dalla crisi economica e i professionisti che lo scorso anno sono stati particolarmente colpiti dagli aumenti tariffari dovuti all’assimilazione per legge alla categoria delle banche che, nella nostra città, sconta da sempre coefficienti particolarmente elevati”.
Tutto però è rimandato ai primi mesi del 2022 quando avremo i documenti definitivi e maggiore chiarezza sugli interventi a favore dei Comuni riconosciuti nella legge di bilancio 2022.
“Altra incertezza che dovremo affrontare il prossimo anno è quella legata agli effetti che la riforma fiscale che sta approvando il Parlamento potrebbe avere sulla fiscalità locale; la norma inserita nel maxiemendamento governativo che ridetermina l’Irpef prevede che le aliquote passino da 5 a 4. Per l’Irpef nazionale la revisione delle aliquote è accompagnata da una revisione delle detrazioni che garantiscono, complessivamente, una riduzione della pressione fiscale, ma la stessa cosa non accade per l’Irpef locale, perché qui le detrazioni non esistono e, pertanto, il semplice trasporto proporzionale delle addizionali dal vecchio al nuovo sistema, rischia di penalizzare fortemente i redditi tra 50 e 75.000 euro. Il testo della legge di bilancio consente ai Comuni entro il prossimo 31 marzo, o entro il termine di approvazione del bilancio di previsione, se successivo, di modificare gli scaglioni e le aliquote dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche, al fine di conformarsi alla nuova articolazione prevista.
Anche nel corso del 2021 dovrebbero essere rispettati i tempi di pagamento e non è previsto un incremento dello stock del debito commerciale, pertanto l’Ente non è tenuto ad accantonare nel corso del 2022 il Fondo Garanzia Debiti Commerciali. La verifica deve comunque essere effettuata entro il 28 febbraio prossimo.
La giacenza prevista di cassa al 1° gennaio 2022 è stata stimata prudenzialmente in 18 milioni di euro, in sensibile aumento rispetto allo scorso anno. Ricordo che a partire dal 2018 l’ente non ricorre più all’anticipazione di tesoreria”.
Nello specifico alcune voci di bilancio:
Le entrate correnti si attestano sui 99.689.504 in riduzione rispetto al dato assestato del 2021 pari ad euro 101.404.096.
Di seguito le voci più significative delle entrate:
La previsione complessiva del gettito IMU per il 2022 è stimata in 28.439.934 euro.
IMU ordinaria per 25.900.000 euro;
IMU recupero evasione e coattiva per 2.539.934 euro;
Importi che nelle previsioni assestate 2021,erano rispettivamente di 24.600.000 euro e 3.313.375 euro.
Le aliquote e le esenzioni rimangono le stesse degli anni passati.
“L’incremento – ha specificato Fazzi – sul gettito ordinario IMU è legato al fatto che nel 2022 non sono previste le esenzioni del 2021 legate all’emergenza COVID-19.
Per la TARI vale quanto già sopra accennato. Le tariffe devono essere calcolate in modo da garantire l’integrale copertura del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Le entrate sono, comunque, previste in euro 15.500.000, in aumento rispetto all’importo di 14.550.471 del 2021 che risentiva di agevolazioni legate all’emergenza COVID-19.
Di grande rilievo sono le recenti disposizioni di ARERA authority nazionale competente in materia, che prevede, a partire dal 2022, che venga approvato un PEF quadriennale 2022/2025 e le tre annualità successive siano aggiornate annualmente con i dati a rendiconto del secondo anno precedente.
Data la complessità del calcolo del “nuovo” PEF, ANCI ha chiesto che, in maniera strutturale, il termine per l’approvazione delle tariffe TARI venga fissato al 30 aprile di ciascun anno.
Le previsioni del recupero TARI si attestano su 4.005.706 euro a fronte di una previsione del 2021 di 1.486.000 euro che, peraltro, ha registrato un accertamento di 4.640.000 euro “sfondando” lo stanziamento di entrata.
Ad oggi il bilancio di previsione 2022 non tiene ancora conto del PEF 2022, pertanto, provvederemo, una volta che ATO avrà approvato il documento, a variare il bilancio in aumento o diminuzione per adeguare, di pari importo, gli stanziamenti di entrata e spesa.
Il gettito per l’addizionale IRPEF è stimato in 7.500.000 euro, in aumento rispetto all’importo di 6.730.000 previsto nel 2021.
Per l’imposta di soggiorno le aliquote rimangono invariate e il gettito per il 2022 è previsto in 2.450.000 euro rispetto alla previsione assestata 2021 pari a 913.000″.
Un dato interessante è rappresentato dal 5 per mille. “Le persone fisiche, secondo principi di sussidiarietà fiscale, possono decidere di destinare una parte delle loro imposte a specifiche finalità tra le quali le attività sociali svolte dai Comuni. Nel 2021 la quota riconosciuta al Comune di Siena ammontava ad 12.843 euro, mentre per il 2022 è prevista un’entrata di 14.000.
Il Fondo di solidarietà comunale, in linea con lo scorso anno, è previsto in 2.068.482 euro”.
TRASFERIMENTI
Per quanto riguarda i contributi statali e regionali la previsione si attesta su 4.507.976 euro “in forte calo – ha detto Fazzi – rispetto ai dati del 2021, dove i trasferimenti da enti pubblici sono stati accertati per euro 15.084.000 in quanto contenevano tutti i ristori statali per il COVID-19 ad oggi non più previsti per il 2022.
Previsti, inoltre, trasferimenti da privati a vario titolo per 320.000 euro a fronte di un valore assestato 2021 di 268.073.
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Vendita beni e servizi e proventi da gestione dei beni 13.812.522 euro.
Proventi dall’attività di controllo/repressione irregolarità e illeciti 14.837.000 euro (dal 2022 previsti due capitoli, separando le sanzioni ex art. 208 e 142 del CDS che hanno una diversa percentuale di vincolo destinato con apposita delibera di Giunta)
Interessi attivi 2.200 euro.
Altre entrate da redditi da capitale (Siena Parcheggi SpA, Intesa SpA e Acquedotto del Fiora SpA) 1.400.000 euro.
Rimborsi e altre entrate correnti 4.639.000 euro.
Totale: 34.691.201 euro.
La voce vendita beni e servizi e proventi da gestione dei beni è prevalentemente costituita da:
proventi e rimborsi servizi scolastici e scuole dell’infanzia (mensa, trasporto, asili nido) 2.470.000
Proventi dei musei (Civico, Torre del Mangia, S. Maria della Scala, Bottini, Museo dell’Acqua) 1.825.000
Fitti attivi e proventi del patrimonio immobiliare 1.660.000
CANONE UNICO PATRIMONIALE 2.285.000
Canone di concessione servizio mobilità e sosta 1.850.000
Canoni farmacie 300.000
Proventi accessi ZTL 500.000
Proventi concessioni cimiteriali 360.000
Concessioni impianti servizi idrici 500.000
Canone uso remunerazione condotte gas 227.000
La voce Rimborsi ed altre entrate correnti è composta principalmente da:
Consultazioni elettorali 150.000
Rimborsi spese postali contravvenzioni 1.900.000
ENTRATE IN C/CAPITALE
Proventi da alienazioni 2.443.000
Oneri di urbanizzazione + sanzioni 1.495.000
Accensione nuovi mutui 5.639.000
“Chiaramente – ha specificato Fazzi – non sono previsti in bilancio gli eventuali fondi che l’Ente intercetterà dal PNRR tenuto conto che, con l’istituzione di una cabina di regia comunale, vengono monitorati costantemente tutti i bandi che possono interessare il Comune di Siena. Questi verranno inseriti una volta acquisita la certezza del finanziamento”.
SPESA
La spesa corrente si attesta su euro 99.689.505,30; la spesa di investimento 15.955.179,14 euro (a seguito della rivisitazione del piano triennale dei lavori pubblici nel quale sono state inserite le opere ragionevolmente realizzabili).
La spesa di personale intorno ai 27.943.000 euro, il valore è determinato tenendo conto delle assunzioni fatte negli anni precedenti e di quelle che si prevede di fare nel corso del 2022 secondo il fabbisogno del personale per il prossimo anno al netto dei pensionamenti. “Queste assunzioni hanno consentito di inserire nell’organico dell’Ente nuove forze per rilanciare con decisione l’attività di questa amministrazione”.
Previsto un contributo in aumento alla Istituzione Biblioteca comunale degli Intronati per euro 520.000 e al Siena Jazz per euro 490.000.
Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa è stato previsto un fondo di riserva non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio di euro 374.009.
Il canone per il contratto di servizio della Siena Parcheggi, quale concessionario della riscossione, ammonta ad euro 2.196.000 in linea con quello dello scorso anno.
La gestione degli asili nido in convenzione ammonta ad euro 1.030.000; acquisizioni servizi mensa scolastica euro 2.150.000; i trasferimenti per il TPL ad euro 2.370.000;
trasferimento della quota capitaria alla Società della Salute euro 1.450.000, i servizi aggiuntivi ammontano ad euro 1.185.479; il rimborso spese per riscossione verbali esteri euro 1.000.000; nella Missione 20 Programma 1 è previsto, come già ricordato, il Fondo di riserva per euro 374.009 che rispetta i limiti previsti dal TUEL ed un fondo di riserva di cassa per euro 56.896.483,99. Nel Programma 2 è stanziato il FCDE e, infine, nel Programma 3 è previsto lo stanziamento di euro 6.042 come indennità di fine mandato del sindaco. Non sono previsti ulteriori accantonamenti nel Fondo contenzioso.
SPESA DI INVESTIMENTO
Per il 2022 è prevista nuova spesa per circa euro 15.955.179,14. “Abbiamo rivisto – ha concluso l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi – il ‘libro dei sogni’ adeguandolo alla spesa che realisticamente si ritiene di poter realizzare, anche sulla scorta di quanto fatto negli ultimi anni. La suddetta spesa è finanziata in gran parte con contributi statali e regionali per euro 5.269.000 circa, per euro 2.443.000 con proventi da alienazione, euro 5.639.000 con la contrazione di nuovo indebitamento
Il piano annuale e triennale dei Lavori Pubblici regolarmente pubblicato dopo la sua approvazione è contenuto nella sezione operativa del DUP è coerente con i dati previsti nel bilancio.
Dopo l’estinzione di una buona parte dei BOC l’Ente torna a contrarre nuovo debito, tuttavia i dati previsti dall’art. 204 del TUEL dimostrano che il Comune di Siena rientra pienamente nei limiti di indebitamento.
Il derivato stipulato nel 2005 a seguito dell’emissione del BOC trentennale viene costantemente monitorato e non presenta, ad oggi, profili di rischio. Alla data del 10/11/2021 il mark to market presentava un valore negativo.
Non sono infine previste spese per fronteggiare passività o disavanzi di società partecipate. L’ente ha inoltre effettuato l’invio di prova alla BDAP che non ha rilevato errori di tipo formale”.
APPROVATA DAL CONSIGLIO LA COPERTURA DEI SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE
L’assemblea consiliare ha approvato le categorie di servizi pubblici a domanda individuale previsti nel bilancio di previsione dell’Ente per il 2022, e definito il tasso di copertura del costo complessivo.
L’assessore al Bilancio Luciano Fazzi ha spiegato come “i costi complessivi di gestione comprendono gli oneri diretti e indiretti del personale, le spese per acquisto di beni e servizi, quelle relative ai trasferimenti e le quote di ammortamento degli impianti e delle attrezzature, e che i costi degli asili nido devono essere computati nella misura del 50%.
Gli importi comuni a più servizi sono riportati sulla base di percentuali determinate dal D.L. 55/1993, mentre le entrate complessive comprendono le tariffe a carico dell’utenza, altre entrate e contribuzioni destinate alle attività, come ad esempio, contributi regionali, sponsorizzazioni e trasferimenti”.
Fazzi ha specificato che il Comune di Siena presenta un tasso medio di copertura dei servizi a domanda individuale pari al 49,16%. Nello specifico: asili nido, entrate 500mila euro, uscite 1 milione e 930mila euro, per una copertura del 25,90%; impianti sportivi, entrate 50.400, uscite 884mila (5,70%); musei e pinacoteche, entrate 1 milione 954mila, uscite 2 milioni 379mila (82,13%); teatri e attività culturali, entrate 401mila, uscite un milione 502mila (26,68%); mense scolastiche, entrate 1 milione 830mila, uscite 2 milioni 936mila (62,32%).
APPROVATO IN CONSIGLIO IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2022-2024
Durante la seduta del Consiglio comunale è stato approvato il DUP (Documento unico di programmazione) 2022-2024.
L’atto, come ha spiegato l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi, “rappresenta lo strumento che permette l’attività di guida strategica e operativa degli Enti Locali, consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative, e costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri atti di programmazione”.
Il DUP si compone di una sezione strategica – SeS, che ha lo stesso orizzonte temporale del mandato amministrativo e una sezione operativa – SeO, che ha durata pari al bilancio di previsione. Quest’ultima sezione comprende, tra l’altro, la programmazione dei lavori pubblici, del personale e del patrimonio. Nello specifico la realizzazione dei lavori pubblici deve essere svolta in conformità a un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali e il fabbisogno di personale deve assicurare le esigenze di funzionalità e ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi.
“Inoltre – ha aggiunto Fazzi – è stata creata una terza sezione dedicata al Pnrr, con una specifica cabina di regia dedicata, che comprende tutti gli assessorati per gli interventi che vorranno fare durante il 2022”.
Relativamente al riordino, gestione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare, l’amministrazione, con apposito atto, individua un elenco dei singoli immobili di proprietà, tra i quali scegliere quelli non strumentali alle proprie funzioni istituzionali e quelli suscettibili di valorizzazione o dismissione, e, in base a questo, predisporre poi il Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali, come parte integrante del DUP.
RICONOSCIMENTO GIURIDICO DELLA FONDAZIONE OSPEDALE SANTA MARIA DELLA SCALA
Il sindaco Luigi De Mossi ha comunicato l’avvenuto riconoscimento giuridico della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala” e l’iscrizione nel Registro delle persone giuridiche della Prefettura di Siena al numero 352.
PAOLO SALVINI E’ IL NUOVO CAPOGRUPPO DELLA LEGA
Il presidente del Consiglio Comunale ha comunicato all’Aula che il nuovo capogruppo della Lega è il consigliere Paolo Salvini.