“L’obiettivo – spiega Siena Ideale in una nota – è quello di rendere la nostra realtà adeguata alle sfide globali, senza condizionamenti di modelli di sviluppo non più riproducibili e “dell’ansia da consenso” di breve periodo che produce solo immobilismo, accantonando l’interesse generale.
Noi voteremo pertanto chi si impegnerà per:
– Adeguamento infrastrutturale;
– Sviluppo della cultura d’impresa;
– Affermazione di Siena come una delle capitali culturali italiane;
– Garanzia di un futuro certo per MPS, con particolare attenzione al credito di prossimità ed alla salvaguardia delle professionalità esistenti.
Chi rappresenterà questo territorio – conclude l’associazione – dovrà farsi carico in maniera inequivocabile di queste priorità. Siena Ideale ritiene, infatti, che senza coerenza strategica fra il territorio e chi lo rappresenterà sarà difficile agganciare la ripresa. Siena Ideale darà il proprio sostegno a chi garantirà il raggiungimento di questi obiettivi”.