Solo il tempestivo intervento dei poliziotti delle Volanti della Questura di Siena e dei Vigili del Fuoco ha impedito il propagarsi delle fiamme anche agli altri veicoli in sosta nelle vicinanze.
La donna, camuffata alla meglio, è stata anche immortalata dalle video camere installate dal Comune, mentre metteva in atto il proposito criminoso. Le immagini registrate hanno consentito ai poliziotti dell’UPGSP d’identificarla e, nell’immediatezza dei fatti, hanno tentato di rintracciarla senza esito.
Il mattino successivo le ricerche sono proseguite e gli investigatori della Squadra Mobile hanno cercato la donna presso la propria abitazione e presso quella dei prossimi congiunti, ma anche in questi casi la ricerca si è rivelata vana.
A quel punto, vistasi braccata, è stata lei stessa a presentarsi in Questura, intenzionata ad ammettere le sue responsabilità. La donna ha raccontato ai poliziotti della Squadra Mobile di aver mal digerito la separazione e di aver deciso di “fargliela pagare” danneggiando lo scooter, utilizzando un fazzoletto al quale aveva dato fuoco e che aveva scagliato sul mezzo provocando l’incendio.
A seguito dei riscontri investigativi la donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria senese.