Giochi di fuoco e magia, atmosfere antiche e fiabesche, rime, giullari e sorrisi hanno chiuso l’edizione 2021 di Civitas Infernalis – Rievocandum, organizzata dall’Associazione Giostra del Saracino, partita con una serata da tutto esaurito venerdì 30 luglio con la gara tra i tamburini e gli sbandieratori delle 5 contrade, e chiusa ieri al Castello di Sarteano tra le rime del “Giullar Jocoso” Marzio Faleri, la musica ed il racconto dei Folet dla Marga, la suggestiva esibizione della Dama della Luna di Arteare, e lo spettacolo di fuoco del maestoso Drago Bianco.
“Un evento che siamo riusciti ad organizzare nonostante le avversità del Covid e del meteo, con la collaborazione delle Contrade, il fondamentale supporto dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Landi, della Misericordia di Sarteano, che ci ha aiutato a realizzare oltre 70 tamponi rapidi (tutti negativi) come le norme anti-covid impongono per gli eventi, ma anche con il contributo di Banca Tema, da sempre vicina alla Giostra fin da quando era Bcc. Ed un ringraziamento sentito va anche alle attività di Sarteano che nonostante i tempi difficili hanno contribuito economicamente alla realizzazione della manifestazione”, ha ricordato il presidente dell’associazione Giostra del Saracino, Gianfranco Paolini.
E già si guarda al futuro: “Nel 2022 si celebrano i 40 anni dalla ripresa della Giostra del Saracino nel 1982, sarà un anno importante e che segnerà una nuova ripartenza, con la Giostra tradizionale del 15 agosto e una straordinaria in data da definire, e con un calendario di eventi che metteremo in piedi già dagli inizi del prossimo autunno, confidando in un netto miglioramento sul fronte dell’emergenza sanitaria”. E dal prossimo anno sarà attiva anche la possibilità di donare il 5×1000 all’Associazione Giostra del Saracino di Sarteano. “Una cosa che abbiamo fortemente voluto e che in tempi complicati come questi getta basi solide per il futuro economico della manifestazione”, ha concluso Paolini.