Dato che sia il PD, sia la Lega, sia i 5 Stelle sono nel Governo, si presume che le loro posizioni siano condizionanti e non subalterne.” Così un intervento di Sena Civitas.
“Al di là di quanto scritto nei giornali – prosegue Sena Civitas -, se i tre partiti saranno conseguenti alle loro stesse affermazioni, nei 40 giorni di trattativa molte cose dovrebbero cambiare e Siena dovrebbe essere mantenuta come cuore del futuro MPS, quale che sia la decisione e l’accordo finale. Se così non fosse basterebbe che uno dei partiti, coerentemente con quanto affermato, non votasse a favore e tutto rientrerebbe in gioco.
Dal territorio nel frattempo tuona la voce di Giani, presidente della Regione, che chiede oggi, fra l’altro, una collaborazione fra Istituzioni auspicata da sempre da Sena Civitas e altri civici. Altri “latitano”, sapendo di non essere stati e di essere meno che mai oggi, possibili interlocutori, come forse non lo è più neppure Giani. Se tutti gli attori si fossero mossi per tempo all’unisono sarebbero stati più credibili e si sarebbero dati reciproca forza. La nostra è solo una riflessione, ma le suppletive e le elezioni comunali si avvicinano.”