Si apriranno o sono già aperti tavoli su tavoli tra proprietà e sindacati, si cercherà di strappare qualcosa, temporeggiare ma purtroppo (dati i risultati nelle migliaia di vertenze aperte in Italia) i risultati sono scarsi anche per tali “soluzioni”.” Così un intervento di Nicola Bettollini, segretario della sezione Valdichiana Senese del Partito Comunista.
“Occorre, secondo il nostro umilissimo pensiero – prosegue Bettollini -, capire che sono i lavoratori a mandare avanti la “baracca” con il loro impegno e poi nel momento più critico, ricevere una pacca sulla spalla e costretti ad abbandonare il loro lavoro…
La crisi post-Covid sta agendo come una guerra senza bombe, che distrugge forze produttive, annichilisce i piccoli e favorisce le grandi concentrazioni monopolistiche. Possiamo invertire la rotta, possiamo organizzarci contro il sistema, possiamo renderci conto di essere una forza e non dei meri ingranaggi; un lavoratore può decidere come lavorare, in quanto tempo farlo e cosa produrre, questa è la vera libertà! Siamo vicini alle lavoratrici della Bottega Verde e siamo a loro disposizione. Avanti alla lotta, senza se e senza ma!”