L’accordo prevede che la Banca otterrà da Fmps riceverà un risarcimento di 150 milioni di euro cancellando nel contempo i 3,8 miliardi di risarcimento richiesti dalla Fondazione per i danni subiti, in sintesi, con l’acquisizione di Antonveneta e agli aumenti di capitale del 2011, 2014, 2015.
All’epoca la Fondazione deteneva la maggioranza del capitale della Banca e, dopo la crisi della stessa, la quota è crollata fino allo 0,10% con l’ingresso del Ministero del Tesoro nel capitale ad inizio 2017, Tesoro che è attualmente azionista di maggioranza con il.
Nell’accordo preliminare approvato dalla Deputazione Amministratrice della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, la Banca Monte dei Paschi di Siena si impegna a sottoporre alla deliberazione del prossimo Consiglio di Amministrazione della Banca, che si terrà il 5 agosto in sede di approvazione del secondo trimestre 2021.