con un ruolo attivo delle farmacie comunali, che avrebbero potuto affiancarsi agli hub e alle farmacie private per assicurare una sempre maggiore capillarità nella somministrazione dei vaccini, unica possibilità di uscire dai problemi legati dalla pandemia.” Così un intervento dell’associazione In Campo.
“Ieri questa azione è stata portata all’attenzione della Commissione Servizi sanitari e sociali. Dalla relazione inviata dall’ASP sullo stato della questione vaccini presso le farmacie comunali, risulta che per ora l’unica farmacia che verrà attrezzata a breve per le vaccinazioni è quella della stazione, utilizzando gli spazi già impiegati per il servizio dei tamponi. Si tratta di un numero ridotto di inoculazioni, 25 alla settimana, ma è già un primo passo utile per raggiungere un numero sempre maggiore di cittadini, contando sul rapporto di fiducia che si instaura tra cittadino e farmacia di riferimento.
Come promotori di questa proposta auspichiamo che il servizio possa essere esteso anche alle altre farmacie comunali, che costituiscono una rete pubblica importante nel tessuto cittadino.”