Doppia vittoria della sprinter Irene Siragusa sulla pista di Kladno, in Repubblica Ceca, con altrettanti primati stagionali. La velocista azzurra di Colle di Val d’Elsa sfreccia in 22.99 (+1.1) nei 200 metri, a soli tre centesimi dal record personale che risale al 2017 quando riuscì a conquistare la medaglia d’oro alle Universiadi di Taipei. È la seconda volta sotto i ventitré secondi per la velocista dell’Esercito, in netta crescita rispetto alle gare più recenti. Nello stesso meeting, inserito nel circuito Continental Tour Bronze, in precedenza anche il successo nei 100 in 11.41 (+0.7) migliorando il crono di 11.45 realizzato sabato scorso a Ginevra. Sulla distanza più breve la quasi 28enne senese, primatista nazionale della 4×100 con cui ha trionfato quest’anno alle World Relays, è la seconda italiana di sempre con 11.21 nel 2018.
“Negli ultimi allenamenti sentivo di essere in forma – commenta l’azzurra che quest’anno finora aveva corso in 23.49 nei 200 – e quindi l’obiettivo era un risultato di poco superiore ai 23 secondi. All’arrivo quasi non ci credevo di essere tornata sotto quel muro, ma significa che sto bene. Vedere il 22 sul cronometro fa un altro effetto. Mi è piaciuta soprattutto l’ultima parte, invece in curva tecnicamente c’è da migliorare. Ci ho messo un po’ a riprendere la condizione dopo le indoor, però dovevo solo trovare la gara giusta, senza troppo vento a favore né contrario. Adesso devo lavorare ancora sui 100 metri, con la mia coach Vanna Radi. Manca poco agli Assoluti di Rovereto, non più di una decina di giorni. Siamo in tante, sarà una bella battaglia e non vedo l’ora”.