Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, a oggi, mercoledì 12 maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus SARS-CoV-2 è di 4.131.078 con un incremento rispetto a ieri di 7.852 nuovi casi ed un tasso di positività (rapporto tra casi positivi e tamponi effettuati) salito al 2,55% (ieri era del 2,42%).
Il numero totale di attualmente positivi è di 352.422 con un decremento di 11.437 assistiti rispetto ieri. I ricoverati presso le strutture ospedaliere sono 14.280, 657 in meno rispetto a ieri, dei quali 1.992 sono i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 64 persone rispetto a ieri.
Rispetto a ieri i deceduti sono 262 e portano il totale a 123.544.
Il numero complessivo dei dimessi e guariti dall’inizio dell’epidemia sale invece a 3.655.112, con un incremento di 19.023 persone rispetto a ieri.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 306.744 tamponi contro i 286.428 effettuati ieri.
Gli attualmente positivi, i ricoveri in terapia intensiva e i nuovi casi positivi per Regioni e Province autonome
82.418 in Campania (116 in Terapia Intensiva) 1.127 nuovi positivi
41.549 in Puglia (161 T.I.) 615 n.p.
39.871 in Lombardia (448 T.I.) 1.198 n.p.
35.575 nel Lazio (244 T.I.) 633 n.p.
26.531 in Emilia-Romagna (178 T.I.) 509 n.p.
20.035 in Sicilia (125 T.I.) 607 n.p.
17.635 in Veneto (110 T.I.) 493 n.p.
15.916 in Toscana (188 T.I.) 495 n.p.
14.952 in Sardegna (38 T.I.) 96 n.p.
12.958 in Calabria (28 T.I.) 280 n.p.
12.285 in Piemonte (145 T.I.) 774 n.p.
7.259 in Abruzzo (24 T.I.) 150 n.p.
6.086 in Friuli Venezia Giulia (18 T.I.) 75 n.p.
5.468 in Basilicata (10 T.I.) 122 n.p.
5.158 nelle Marche (51 T.I.) 230 n.p.
3.424 in Liguria (49 T.I.) 143 n.p.
2.522 in Umbria (22 T.I.) 77 n.p.
1.050 nella P.A. di Bolzano (6 T.I.) 108 n.p.
843 nella P.A. di Trento (20 T.I.) 71 n.p.
513 in Valle d’Aosta (7 T.I.) 23 n.p.
374 in Molise (4 T.I.) 26 n.p.
LA SUDDIVISIONE IN ZONE DA LUNEDÌ 10 A DOMENICA 16 MAGGIO
All’interno delle singole Regioni possono essere dichiarate delle zone rosse localizzate