Secondo i magistrati, il presidente della Regione ha emanato l’ordinanza “senza però alcuna motivazione a supporto dell’introduzione della misura”, e comunque “senza che sia stata condotta una preliminare istruttoria sull’evoluzione in ambito regionale della situazione sanitaria, ovvero sul raggiungimento di soglie di rischio tali da imporre ulteriori limitazioni alla libera circolazione delle persone nelle more dell’adozione di un successivo Dpcm”.
Covid-19, il Tar annulla ordinanza Toscana su limiti rientro nelle seconde case
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