“Ci si abitua anche a muoversi nel buio – commenta l’organizzazione di Montepulciano – ma è con la luce della cultura che si può vedere davvero”.
Già al lavoro per assicurare la prossima 46ma edizione del Cantiere Internazionale d’Arte, la fondazione auspica di poter recuperare appena possibile almeno una parte delle attività teatrali e concertistiche previste dal naturale calendario culturale.