È accaduto ieri pomeriggio, martedì 29 dicembre, lungo la Siena-Firenze, quando una pattuglia della Sezione ha incrociato e fermato l’automezzo a Monteriggioni.
Il conducente, un 60enne romano dipendente di una ditta di Terni, era partito dal porto di Civitavecchia per trasportare diverse autovetture a Vicenza ed era sicuro di non essere scoperto. Ma non aveva fatto i conti con la Polstrada che, da tempo, sta monitorando i camionisti per evitare che usino questo stratagemma.
I poliziotti hanno condotto la bisarca in officina e, con l’ausilio di una torcia, hanno proceduto all’ispezione, accorgendosi di una cassettina che inviava alla centralina informazioni sbagliate, facendole credere che l’additivo fosse in circolo, quando invece non lo era, provocando così la fuoriuscita di gas nocivi per l’ambiente.
L’uomo, preso con le mani nel sacco, non ha potuto dire nulla, tant’è che la Polstrada lo ha multato per oltre quattrocento euro, sequestrando la cassettina, ritirandogli la carta di circolazione e fermando il veicolo, che andrà ora messo in regola per poter superare una nuova revisione e tornare a circolare.