Nato a Prato il 23 settembre del 1956, a livello di club Rossi indossò le maglie di Juventus, Vicenza, Como, Perugia, Milan e Verona. Ma ‘Pablito’, come fu poi soprannominato, è stato soprattutto l’eroe dell’Italia al Mundial ’82 vinto dagli azzurri con Enzo Bearzot in panchina. In quell’edizione della rassegna iridata, Rossi segnò tre gol contro il Brasile guidando l’Italia in semifinale, poi altri due contro la Polonia e uno contro la Germania nella finale di Madrid.
Il Pallone d’Oro del 1982, uno dei soli quattro italiani a vincerlo, era affetto da un tumore ai polmoni. Lascia la moglie, Federica, e tre figli: Sofia Elena, Maria Vittoria e Alessandro.
Paolo Rossi viveva in provincia di Arezzo e dopo un intervento presso l’ospedale di Montevarchi era ricoverato al policlinico senese dove le sue condizioni si sono aggravate nel corso delle ultime settimane. La camera ardente è stata allestita nell’obitorio delle Scotte. Sarà aperta fino a venerdì mattina e in base alle restrizioni anti Covid l’accesso sarà contingentato e riservato ai parenti e agli amici. I funerali sabato 12 al Duomo di Vicenza.