L’ospite è stato trasferito al policlinico di Siena dove si trova attualmente ricoverato e le persone con le quali era in contatto sono state poste in isolamento.
Di seguito il comunicato del presidente dell’ASP, Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, dottor Mario Valgimigli.
“A seguito della manifestazione di sintomatologia sospetta da parte di un ospite non autosufficiente all’interno della RSA “Benvenuto di Giovanni”, struttura Campansi, rilevata nell’ambito del costante monitoraggio delle condizioni di salute degli anziani residenti nella struttura dell’ASP Città di Siena, gli operatori del reparto hanno prontamente allertato il 118.
L’ospite è stato immediatamente trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale Le Scotte dove è stato sottoposto a tampone molecolare Covid-19, successivamente risultato positivo.
In via precauzionale, a seguito del ricovero, sulla base di quanto previsto dalle procedure interne aziendali sulla gestione dell’emergenza coronavirus, le persone a contatto con l’ospite sono state immediatamente poste in isolamento.
Ad oggi, l’ospite è in carico all’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, mentre gli ospiti e gli operatori del reparto della RSA di appartenenza, sono stati immediatamente sottoposti a tampone molecolare.
Si ricorda che la struttura ha effettuato un monitoraggio costante delle condizioni cliniche degli ospiti fin dal 26 febbraio e che già da martedì 13 ottobre ha rinviato tutti gli appuntamenti precedentemente presi con familiari e visitatori degli ospiti delle strutture residenziali dell’ASP Città di Siena.
Con successiva lettera del Presidente del 15 ottobre u.s., è stata poi comunicata ai familiari la sospensione temporanea delle visite, in attuazione della comunicazione dell’ASL Toscana Sud Est del 15/10/2020, nonchè dell’Ordinanza Regione Toscana n. 93/2020.
Contestualmente l’ASP ha proceduto a riorganizzare ed implementare la comunicazione telematica con gli ospiti grazie all’acquisto di nuovi tablet e di televisori maxi schermo, al fine di facilitare il contatto, seppur da remoto, tra anziani e familiari.
Fin dell’inizio del periodo emergenziale tutti gli operatori hanno utilizzato tutti i dpi previsti dalle normative sul coronavirus e, con la risalita della curva epidemiologica, è stato elevato il livello di protezione di tutti gli operatori mediante il ricordo all’utilizzo di dpi di livello superiore.
Questa Azienda è costantemente in contatto con l’Azienda Sanitaria Locale e con l’Amministrazione comunale di Siena per un monitoraggio congiunto e costante della situazione.”