perché era una decisione “frettolosa e rischiosa” a carico di una società fino ad allora efficiente e di grande utilità per il Comune.” Così un intervento del consigliere comunale del Partito Democratico, Bruno Valentini.
“Questo errore costerà al Comune ben 5 milioni, complice anche la crisi degli incassi provocata dalla Pandemia. Due milioni di utili prodotti dalla società pubblica che non verranno distribuiti, a differenza degli anni precedenti quando entravano nel bilancio comunale, nonostante la manovra di riduzione delle tariffe ARU e ZTL applicata dalla precedente Giunta. 1,5 ml di canone annuale che non verrà riscosso. Altri 1,5 ml di contributi (che è il livello minimo e potrebbero addirittura salire in corso d’anno) che il Comune deve girare alla Siena Parcheggi a fronte del servizio trasferito, ma che se fosse rimasto all’interno dell’Amministrazione vomunale sarebbe costato molto, molto meno. E di questi almeno 250mila euro sono per l”IVA che il Comune dovrà aggiungere ogni volta e che costituisce un nuovo costo, dovuto alla fatturazione ad altro ente. Ed il servizio non funziona come dovrebbe, perchè la morosità è in aumento e gli avvisi di riscossione in ritardo. Si aggiunga che si è rinviato un investimento da 1,6 ml che Siena Parcheggi avrebbe realizzato autonomamente nel 2019 per riparare e mettere in sicurezza il parcheggio dell’ ex campino di San Prospero, oltre ai nuovi bagni pubblici, ed il disastro è servito.”