la quale era di rientro con la propria autovettura dall’abitazione di una cliente dove, poco prima, aveva effettuato un taglio di capelli in maniera completamente abusiva.
Nello specifico i finanzieri, in collaborazione con la locale Polizia Municipale, hanno seguito la donna ed a prestazione avvenuta, l’hanno fermata all’uscita di casa del cliente. La donna, alla domanda degli uomini delle Fiamme Gialle sulla motivazione della sua presenza nel luogo, ha fornito inizialmente giustificazioni poco credibili, ma di fronte agli elementi già in possesso dei finanzieri, piuttosto che incorrere nel reato di false dichiarazioni, ha infine collaborato ammettendo di aver appena eseguito un taglio di capelli.
La donna trasportava al seguito un phone, delle spazzole e vari prodotti per la tinta dei capelli, tutti elementi che, unitamente all’ammissione, hanno consentito di appurare prontamente ed in maniera sicura la realtà delle circostanze.
I militari hanno dunque provveduto a contestare la prevista violazione del D.L. 25 marzo 2020 n.19 che prevede l’irrogazione di una sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro, a cui seguirà la segnalazione al Comune e all’Agenzia delle Entrate per regolarizzare la posizione lavorativa anche sotto il profilo fiscale ed amministrativo.
“Nell’odierno quadro emergenziale – spiega la Guardia di Finanza di Siena -, contrassegnato da ininterrotti, quanto improvvisi e sovente inaspettati cambiamenti nel settore sanitario, socio-economico e politico, legati indissolubilmente al contagio epidemiologico da Covid-19, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena, sta effettuando senza soluzione di continuità controlli in tutta la provincia finalizzati a prevenire qualsiasi comportamento che possa rivelarsi non conforme alle misure di contenimento del contagio, nei confronti tanto delle attività commerciali quanto delle persone fisiche.
In tale scenario, peculiare attenzione è stata rivolta a tutti quei fenomeni di esercizio abusivo di attività e professioni che, in totale disprezzo alle misure restrittive attuate di recente nei confronti delle attività commerciali, spesso vengono effettuati in condizioni igienico sanitarie inadeguate, in un’ottica di mercato palesemente anticoncorrenziale e spregiudicata nei confronti dell’economia sana del Paese, costituita da tutti coloro che nella piena osservanza delle prescrizioni governative e nell’assoluto rispetto della tutela della salute della collettività sono stati costretti a rallentare se non a sospendere la propria produttività.
Le attività della cura della persona, i parrucchieri e gli estetisti sarebbero tra quelli più in difficoltà in tale frangente storico e per cui la riapertura sembrerebbe più lontana.
L’attività specifica del Corpo, che conferma ancora una volta il costante presidio attuato dalla Guardia di Finanza sul territorio senese a tutela della salute pubblica e dei cittadini e contribuenti, proseguirà incessantemente su tutto il territorio della provincia, anche per dar sfogo alle molteplici segnalazioni che, mai come in questo periodo, reclamano a gran voce una pronta, serena e decisa risposta da parte delle Forze dell’Ordine.”