“Caro Roberto, ho letto con molto interesse il comunicato stampa diffuso da Potere al Popolo avente ad oggetto “Il Consiglio Comunale ai tempi del Covid-19”; in quel testo si evidenzia che il massimo organo elettivo del Comune non gode della dovuta considerazione facendo derivare tale valutazione dal fatto che, da diverso tempo, non si è tenuta una seduta consiliare.” Così inizia una lettera aperta dal presidente del Consiglio comunale di Castelnuovo Berardenga, Filippo Giannettoni, in risposta al comunicato “Il Consiglio comunale ai tempi del Covid-19” (vai all’articolo) del consigliere comunale di Potere al Popolo Roberto Montanelli.
“La lettura del comunicato stampa sopra richiamato mi invita a condividere con te alcune riflessioni che riporto nei successivi capoversi.
Il giorno prima della pubblicazione del testo redatto da Potere al Popolo avevo scritto a te e ai componenti della Commissione consiliare “Servizi Sociali, Culturali e Sport” proprio in merito all’organizzazione dei lavori consiliari precisando che, in sede di Conferenza dei Capigruppo, si sarebbe ragionato collegialmente degli argomenti sui quali il Consiglio comunale sarebbe stato chiamato a discutere e deliberare.
E, in questa lettera aperta che ti sto scrivendo, ritengo corretto riportare gli stessi termini che già avevo avuto modo di utilizzare rivolgendomi a te e ad altri consiglieri comunali.
Pertanto, in queste mie righe, non faccio altro che darti conferma del fatto che, entro breve termine, sarà convocata una seduta consiliare.
Insieme decideremo se essa si svolgerà in videoconferenza oppure se potrà svolgersi beneficiando della presenza fisica dei consiglieri comunali e garantendo il puntuale e pieno rispetto delle disposizioni nazionali e regionali in materia di tutela della salute dei singoli e della collettività.
Ti preciso, fin d’ora, che il Consiglio comunale sarà convocato in seduta straordinaria e pubblica.
Fatte queste precisazioni, consentimi, però, di condividere con te qualche ulteriore riflessione: il testo del comunicato stampa redatto da Potere al Popolo prosegue evidenziando le differenze esistenti tra Consiglio comunale e Giunta comunale.
Tralasciando il fatto che tali interessanti tematiche potrebbero essere più compiutamente sviluppate in un incontro formativo ulteriore rispetto a quello già organizzato alcuni mesi fa, nel testo sopra richiamato si precisa espressamente che il Consiglio è il massimo organo elettivo del Comune.
Lo condivido pienamente: nel corso del mio primo intervento, pronunciato di fronte al Consiglio comunale nell’attuale mandato amministrativo, ho evidenziato chiaramente che la nostra assemblea elettiva è l’espressione massima delle varie posizioni rappresentative dell’intera comunità di Castelnuovo Berardenga; ho utilizzato anche l’espressione “mandato del dialogo” e credo sinceramente nelle parole che ho pronunciato.
Personalmente ritengo che le azioni sviluppate dal Consiglio e dalla Giunta non vadano considerate in contrapposizione tra loro bensì lette in interazione complementare.
Assumendo questa prospettiva, l’intero ente Comune opera proficuamente e lo fa se ciascuna sua componente svolge correttamente i compiti ad essa attribuiti: il Consiglio assicura il puntuale esercizio delle proprie attribuzioni così come sono chiamati a fare la Giunta, il Sindaco (anch’egli diretta espressione della volontà popolare) e gli uffici comunali.
E’ il virtuoso amalgama tra le azioni svolte da ciascuna componente sopra citata che contribuisce a dare origine a ciò che tutti noi, insieme, desideriamo: il bene dell’intera comunità di Castelnuovo Berardenga.
Ogni componente di questo complesso “ingranaggio” che prende il nome di Comune è chiamata a lavorare nell’esclusivo interesse della collettività e la sua azione si pone in una relazione circolare con quella delle altre componenti: la chiave per avviare e, poi, mantenere nel tempo armoniche e proficue relazioni tra componenti si chiama “fiducia”.
Il contatto diretto, franco, sincero tra te, il Sindaco e chi scrive non è mai venuto meno fin dall’avvio del mandato amministrativo ed è stato costante in questi due lunghi mesi di criticità dal punto di vista sanitario, sociale ed economico.
Un dialogo e un ascolto reciproco che hanno dato origine a tante iniziative ed a molteplici interventi in favore della nostra comunità.
I prossimi mesi, con molta probabilità, non saranno facili, anzi saranno difficilissimi: ci troveremo ad affrontare difficoltà profonde e in molti ambiti.
Penso alle persone più fragili e vulnerabili, penso alle famiglie, alle nostre associazioni di volontariato; penso alle attività economiche, alle aziende che operano nei più svariati settori, ai lavoratori dipendenti, ai liberi professionisti e così via.
Una crisi che, già oggi, interessa tutti noi e che farà sentire i suoi effetti con maggior forza nel prossimo futuro.
Su alcune questioni il nostro Comune potrà incidere direttamente; su altre, purtroppo, non potrà farlo.
In questo momento così straordinario e imprevedibile, caro Roberto, chiedo a te e a tutti gli altri amministratori che leggono queste mie righe di essere sinceramente aperti al dialogo e all’ascolto, di esserlo ancor di più rispetto a quanto, tutti noi, lo siamo stati nei mesi passati.
Credo con tutto il cuore che, al fine di rispondere nel migliore dei modi ai bisogni della nostra comunità, sia indispensabile fare, fare molto e bene.
Per concludere, caro Roberto, in un momento così difficile, tutto ciò che è possibile e utile va fatto e va fatto velocemente.
Come ho avuto modo di scrivere all’inizio di queste righe, a breve sarà convocato il Consiglio Comunale e ci vedremo in videoconferenza come abbiamo fatto pochi giorni fa oppure, solo se questo sarà possibile, ci incontreremo di persona.
Per adesso, quello che ti chiedo, se puoi, è una telefonata in più e un comunicato stampa in meno.
Ti ringrazio per l’attenzione, con stima,
Filippo Giannettoni
Presidente del Consiglio Comunale”
Comune di Castelnuovo Berardenga