Durante un controllo effettuato presso un esercizio commerciale in un comune della Val di Merse, una pattuglia delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Siena ha riscontrato la messa in vendita di cibi e bevande oltre la data di scadenza, e la mancata esposizione dei prezzi di vendita.
Tra gli alimenti scaduti: biscotti, cioccolatini, pacchi di patatine, succhi di frutta ed altri generi alimentari riportanti tutti una data di scadenza abbondantemente superata. Tra i casi più eclatanti riscontrati, i succhi di frutta, che risultavano scaduti da agosto 2019.
In merito all’esposizione in vendita di prodotti scaduti – spiegano i finanzieri -, erano pervenute anche segnalazioni al numero di pubblica utilità 117.
I militari delle Fiamme Gialle hanno così proceduto a sottoporre a sequestro la merce scaduta al fine di toglierla immediatamente dal commercio, mentre nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale è stata comminata una sanzione di 3.333,33 euro per aver posto in vendita articoli oltre la data di scadenza, e di 1.000 euro per l’esposizione in vendita di prodotti privi dell’indicazione del prezzo.
“L’attività dei finanzieri (svolta in questo periodo soprattutto allo scopo di prevenire qualsiasi comportamento che possa rivelarsi non conforme alle misure di contenimento del contagio da Coronavirus previste dall’ultimo Decreto Legge del 25 marzo scorso, nei confronti tanto delle attività commerciali, quanto delle persone fisiche), che proseguirà incessantemente su tutto il territorio della provincia, conferma ancora una volta il costante presidio attuato dalle Fiamme Gialle senesi a tutela della collettività, coerentemente alle linee di indirizzo impartite dall’autorità di vertice del Corpo, oltre che la sempre più marcata vocazione sociale della Guardia di Finanza, sempre più polizia sociale, completamente protesa verso il cittadino onesto e l’impresa regolare che protegge, tutela e rassicura”