è un segnale importante e concreto di gratitudine e riconoscenza del lavoro svolto e del livello di rischio nei confronti di chi ogni giorno sta lavorando in prima linea” Lo afferma il consigliere del Pd in Regione Simone Bezzini soddisfatto delle legge approvata dal Consiglio regionale che ha proprio l’obiettivo di “garantire – spiega Bezzini ringraziando la Giunta per l’iniziativa – un sostegno economico a favore del personale che opera in maniera diretta o indiretta nella gestione dell’emergenza da Covid-19.
Riconoscere il lavoro, spesso rischioso, di questi operatori – prosegue Bezzini – è un bel segnale da parte della nostra Regione. E’ un modo concreto per esprimere gratitudine e consapevolezza del rischio biologico, delle condizioni di stress e di sovraccarico in cui lavorano moltissimi operatori del sevizio sanitario regionale”.
Bezzini ricorda che la legge è conseguente all’accordo siglato ai primi di aprile dal presidente Rossi con le rappresentanza sindacali di Cgil, Cisl e Uil, di Anaao e Cimo e le altre organizzazioni della dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie. “Un modo – prosegue Bezzini – per cercare di coprire lo sforzo eccezionale che gli operatori del settore stanno facendo per far fronte all’emergenza”.
Per l’anno 2020 la Regione dunque destina una un’indennità aggiutiva giornaliera modulata in tre fasce (45, 25, 20 euro al giorno in più) in base al livello di rischio. La proposta di legge, prevede anche una specifica disposizione a favore dei lavoratori non contrattualizzati dalle aziende ed enti del SSR, stabilendo che al personale operante nell’ambito del servizio sanitario regionale, dipendente a tempo indeterminato e determinato o con altre forme di lavoro flessibile, impegnato direttamente o indirettamente nella gestione della emergenza epidemiologica da COVID-19, siano riconosciute, limitatamente al periodo di vigenza della emergenza sanitaria in atto, misure economiche di sostegno.