Il servizio fornisce orientamento e indicazioni sui percorsi e le iniziative individuate dalla Regione sul tema del Coronavirus. Il numero verde a cui il cittadino può rivolgersi è 800.556060, opzione 1, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15.
Per i soggetti che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di Covid-19 e per tutte le persone che negli ultimi 14 giorni sono rientrate in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate all’epidemia o da zone sottoposte a quarantena della Regione Lombardia e della Regione Veneto, sono disponibili i seguenti numeri messi a disposizione dalle Aziende sanitarie:
– Asl Toscana centro (Firenze, Prato, Pistoia, Empoli): 055.5454777 – rientrocina@uslcentro.toscana.it
– Asl Toscana nord ovest (Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Viareggio): 050.954444 – rientrocina@uslnordovest.toscana.it
– Asl Toscana sud est (Arezzo, Grosseto, Siena): 800.579579 – rientrocina@uslsudest.toscana.it
Teleconferenza con Conte. A fine mattinata si è tenuta la teleconferenza di coordinamento delle Regioni con il premier Conte e il commissario Borrelli. Il presidente della Toscana Enrico Rossi, assieme agli assessori alla salute Stefania Saccardi e alla protezione civile Federica Fratoni, si è collegato dalla sala operativa della Protezione civile regionale per discutere dell’evolvere della situazione e concordare sui provvedimenti da assumere.
I casi in Toscana. In Toscana sono due i casi sospetti positivi che devono essere validati dall’Istituto superiore di sanità. Il primo, a Pescia, riguarda un informatico di 49 anni rientrato giovedì sera da Codogno (Lombardia) dove ha soggiornato tre giorni per lavoro. Fin da venerdì si è messo in autoisolamento volontario su indicazione del medico di famiglia e sotto sorveglianza della Asl. Lunedì mattina, a seguito di un picco febbrile, ha contattato le strutture sanitarie che gli hanno mandato un’ambulanza del 118 a casa per portarlo, in isolamento, in ospedale a Pistoia per tutti gli accertamenti. L’uomo al momento è in isolamento nel reparto di malattie infettive.
Il secondo caso riguarda invece un imprenditore fiorentino di 63 anni che ieri mattina, lunedì 24, alle 7.30, è giunto in ambulanza al pronto soccorso di Santa Maria Nuova con sintomi influenzali e difficoltà respiratorie ed è stato poi trasferito al Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri in isolamento, nel reparto di malattie infettive. Sui contatti dei due casi sospetti sono in corso indagini epidemiologiche per precauzione ed è stato attivato l’isolamento domiciliare con sorveglianza attiva.
Ha dato esito negativo, invece, il tampone effettuato alla donna prelevata ieri sera dalla stazione di Santa Maria Novella e tenuta in isolamento a Careggi.
L’Unità di crisi. Tra le misure attuate dalla Toscana per fronteggiare l’emergenza Coronavirus c’è la costituzione dell’Unità di crisi, che si aggiunge alla task force regionale costituita il 3 febbraio scorso, composta da 20 tecnici e guidata da Emanuela Balocchini, con sede nell’assessorato in via Alderotti. L’Unita’ di crisi ha sede in Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10 a Firenze e si riunisce su richiesta del presidente Rossi. Coordinata dal direttore dell’assessorato Carlo Tomassini, è composta dalla task force, più i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie, più un rappresentate dell’Anci.
L’Unita’ di crisi comprende e utilizza i membri della task force ritenuti di volta in volta necessari.
Tende e gazebo davanti agli ospedali. La Protezione civile monterà davanti a tutti gli ospedali che ne faranno richiesta tende e gazebo per creare una zona di pre-triage fuori dai pronto soccorso, in modo da far indossare la mascherina alle persone per le quali questa misura viene ritenuta necessaria, prima che arrivino al pronto soccorso. A Firenze la prima tenda pre-triage è stata montata davanti all’ospedale di Santa Maria Nuova.
Dispositivi di protezione individuale. Sono state date indicazioni precise alle Asl sulle mascherine da dare a medici di medicina generale e pediatri di famiglia. Estar si è attivato con una serie di contatti con i fornitori, per poter disporre in tempi rapidi di mascherine chirurgiche in tnt (tessuto non tessuto), per poter far fronte alle necessità. Si prevede l’arrivo di 600.000 pezzi entro la settimana, e di ulteriori consistenti quantitativi nelle prossime settimane.
Laboratori di virologia e microbiologia in funzione H24. Come prescritto dall’ordinanza regionale di ieri, domenica 23, i tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero-universitarie di Careggi, Pisa e Siena funzioneranno H24, 7 giorni su 7, e riorganizzeranno il lavoro in base a questi orari, per garantire la continuità. Da sabato a oggi i tre laboratori hanno fatto 58 test, risultati tutti negativi.