La Regione Toscana mette in campo misure concrete per far fronte all’emergenza abitativa, mutando in risorsa la crisi del mercato immobiliare privato. Così facendo vengono soddisfatti i bisogni delle famiglie più deboli, che sono rimaste economicamente indietro, mettendole in condizione di sicurezza sociale.
Il Comune di Torrita di Siena è tra i 10 in Toscana ammessi al finanziamento per l’acquisto dal libero mercato di alloggi finiti ma ancora invenduti. Case che saranno destinate a edilizia residenziale pubblica. Nelle casse comunali arriveranno più di 1.100.000 di euro finalizzati a fronteggiare l’emergenza abitativa. Per l’assegnazione degli alloggi verrà fatto riferimento alla graduatoria a Torrita già esistente e se necessario verrà fatto un bando specifico.
La soddisfazione dell’Amministrazione è tanta, perché verranno date risposte reali ai bisogni della comunità. E anche perché Torrita è l’unico comune della provincia di Siena e nella decina di quelli toscani.
L’immobile che a Torrita entrerà a far parte del patrimonio pubblico è composto da 5 appartamenti abbastanza grandi. Per questo verrà presa in esame la possibilità di ricavarne 7 oppure 8 alloggi, con dei mirati accorgimenti architettonici, in modo da dare risposte a più famiglie possibili, con formule quali il canone concordato e agevolato.
Tecnicamente non era un bando facile da aggiudicarsi, perché il problema dell’emergenza abitativa è purtroppo diffuso, ed era uno dei prerequisiti per potervi partecipare. Bisognava poi disporre di alloggi pronti da mettere a disposizione, che avessero determinate caratteristiche tecniche abitative. Grazie al minuzioso lavoro dell’amministrazione e sopratutto dell’Ufficio Patriminio, è stato possibile ottenere un ottimo risultato. “Le amministrazioni devono dare risposte concrete ai bisogni di base – ha commentato il sindaco Grazi – perché è quello che la comunità si aspetta dal nostro lavoro; un grazie anche alla Regione Toscana, ed in questo caso all’assessore Ceccarelli, per la sensibilità dimostrata e per aver voluto fortemente bandire queste risorse, risorse che il nostro Comune ha avuto la bravura e la fortuna di aggiudicarsi”.