e in programma domenica 20 ottobre alle ore 16.00 a Vescovado di Murlo nell’ambito della tradizionale Festa del Tordo e della Cuccagna.
In Italia ogni anno si contano oltre 70.000 vittime per arresto cardiaco. I dati ci raccontano che nel 65% dei casi l’arresto cardiaco colpisce in presenza di testimoni che, con alcune conoscenze adeguate, potrebbero essere in grado di prestare un aiuto indispensabile eseguendo le manovre di rianimazione cardio-polmonare.
Con la straordinaria regia dei volontari young, la Pubblica Assistenza Val d’Arbia ha scelto di divulgare e condividere questa consapevolezza attraverso un “modello” di comunicazione leggero ed innovativo, il flash mob, che è stato già proposto al Gora Music Fest di Monteroni d’Arbia lo scorso giugno e nell’ambito del progetto “Giovani eroi senza superpoteri” con le classi terze della scuola secondaria dell’IC Renato Fucini lo scorso 28 settembre in occasione del flash mob europeo internazionale del primo soccorso.
L’invito è quello di mettersi in gioco, informandosi e imparando delle semplici manovre che possono fare la differenza in caso di bisogno. A scandire il ritmo, come suggerisce il titolo “Call Push Stayin’alive”, sarà un curioso metronomo: la musica. Perché, secondo alcuni studi, alcuni brani con un tempo di circa cento battiti al minuto possono aiutarci a regolare la frequenza delle compressioni (tra i 100 ed i 120 bpm, ovvero circa 3 compressioni ogni 2 secondi), che è una della caratteristiche più importanti al fine di ottenere una corretta ed efficace manovra rianimatoria.
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