La lunga attesa è finita. Dopo 10 anni è stato rinnovato il contratto di lavoro dei medici e dei dirigenti sanitari. La firma è arrivata a fine luglio, ma prima della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, servirà il via libera della Corte dei conti. Un risultato difficile in un contesto di grave definanziamento del Sistema sanitario pubblico, che sta portando a un vero e proprio smantellamento di un servizio che ha espresso una qualità unica in rapporto alla povertà delle risorse.
La parte economica era scontata e non contrattabile. Quel 3,45% di incremento medio lordo previsto dalle leggi finanziarie rischiava di restare nelle casse delle Regioni che, in molti casi, avevano omesso di accantonare le risorse necessarie come previsto dalla norma.
L’accordo non si esaurisce con la sola variazione dello stipendio che comunque tutti vogliono conoscere, in termini di entità mensile e di arretrati. Ma l’intesa raggiunta apre a importanti innovazioni sul piano dell’organizzazione del lavoro che dovranno essere correttamente interpretate e attuate nelle Aziende Sanitarie di tutto il territorio nazionale.
A questo proposito, per buona parte del mese di ottobre, l’Anaao Assomed Toscana ha organizzato un ciclo di conferenze per spiegare nei dettagli il risultato raggiunto. Sarà il Segretario Nazionale Carlo Palermo a illustrare un contratto che ha sottoscritto e contribuito a scrivere.
Gli incontri sono aperti a tutti i professionisti interessati che potranno registrarsi compilando un apposito format reperibile online sui principali social, sul sito www.anaaotoscana.it o scrivendo direttamente all’indirizzo segreteria@anaaotoscana.it
Il primo appuntamento si è svolto a Firenze il 7 ottobre presso l’Hotel Mediterraneo. Il secondo si terrà lunedì 14 a Siena, presso l’Hotel Garden alle ore 14.30, mentre quello conclusivo sarà il 21 a Pisa presso l’Hotel San Ranieri.